Spirit A320neo Spirit Airlines

Spirit: escono dalla flotta 100 Airbus A319/A320

La crisi nel settore ultra-low-cost statunitense ha colpito duramente Spirit Airlines, che ha annunciato una drastica riduzione della sua flotta come parte del suo secondo deposito di istanza di bancarotta (Chapter 11) quest’anno.

L’obiettivo è creare una compagnia aerea “molto più piccola e forte,” riducendo drasticamente i costi.

Il Piano di Ridimensionamento

Durante un incontro virtuale con i creditori tenutosi venerdì, il CFO Fred Cromer ha confermato il piano per liberare la compagnia da quasi 100 aeromobili, circa la metà della flotta attuale di 214 velivoli.

Cause della Crisi e Ritiro dalle Rotte

Spirit Airlines, nota per il suo modello ultra-low-cost, attribuisce il crollo finanziario a una combinazione di fattori che hanno caratterizzato il mercato all’inizio del 2025:

Per affrontare il problema, la compagnia sta agendo non solo sulla flotta, ma anche sulla rete operativa. Nelle ultime settimane, Spirit ha già:

L’Accordo con AerCap

Un dettaglio importante del piano di ristrutturazione riguarda il lessor AerCap, da cui Spirit sta rigettando i lease di 27 aeromobili. Come parte di questo accordo, che risolve anche una disputa relativa a 36 aeromobili Airbus la cui consegna era prevista tra il 2027 e il 2028, AerCap verserà a Spirit 150 milioni di dollari.

Circa 100 aeromobili pronti ad entrare nel mercato dell’usato

Ecco come si arriva a questo numero:

  1. Lease Aggiuntivi Rifiutati: La compagnia ha presentato una mozione per rigettare i contratti di leasing di ulteriori 87 aeromobili.
  2. Aeromobili AerCap Rifiutati: Il piano prevede anche il rigetto dei contratti di leasing per 12 aeromobili del lessor AerCap (parte di un accordo più ampio che coinvolge in totale 27 aeromobili).

Questi 99 aeromobili saranno presto rimessi sul mercato del leasing aereo dai rispettivi lessor (i proprietari, come AerCap), che cercheranno nuove compagnie aeree interessate a prenderli in carico. Questo aumento di disponibilità di velivoli potrebbe contribuire all’eccesso di offerta già menzionato nell’articolo come una delle cause della crisi di Spirit.

Capisco la tua richiesta di avere una panoramica dettagliata della flotta di Spirit Airlines per capire quali modelli specifici saranno interessati dalla massiccia riduzione.

Spirit Airlines opera una flotta interamente composta da aeromobili della famiglia Airbus A320. I dati precisi sulla composizione della flotta al momento della richiesta di bancarotta (ottobre 2025) e, soprattutto, l’esatta ripartizione per modello e motore degli aeromobili da rifiutare (99 in totale) non sono stati resi pubblici da Spirit, che sta ancora negoziando i contratti di leasing.

Tuttavia, possiamo fornire una tabella basata sulle informazioni più recenti disponibili sulla composizione della flotta e sulle criticità note (come i problemi ai motori GTF di Pratt & Whitney che affliggono i modelli Neo).

Composizione della Flotta Spirit Airlines (Totale stimato: 214 aeromobili)

I dati più recenti sul totale della flotta operativa (prima delle riduzioni) indicano 214 aeromobili in servizio, suddivisi principalmente nei seguenti modelli:

Famiglia AereiModello (Versione)Motore TipicoQuantità ApprossimativaRuolo nel Piano di Taglio
Airbus A320ceoA319-100V2500 / CFM5622 – 25Candidato all’uscita. Modelli più vecchi e meno efficienti.
A320-200V2500 / CFM56Circa 50Candidato all’uscita. Versioni “ceo” più vecchie.
A321-200V2500 / CFM56Circa 30Candidato all’uscita. Versioni “ceo” più vecchie.
Airbus A320neoA320neo (A320-200N)Pratt & Whitney GTF (PW1100G-JM)Circa 80 – 90Rischio elevato di riduzione. Modelli più nuovi, ma afflitti da problemi noti ai motori che ne causano il grounding.
A321neo (A321-200NX)Pratt & Whitney GTF (PW1100G-JM)Circa 30 – 35Rischio elevato di riduzione. Modelli più nuovi afflitti da problemi ai motori.
TOTALECirca 21499 aeromobili in via di rifiuto

Analisi dei modelli che saranno rifiutati

Sebbene non sia disponibile una lista finale per modello, è altamente probabile che i 99 aeromobili che Spirit intende restituire si concentrino su due categorie:

  1. I Modelli Più Vecchi (Famiglia “ceo”): gli A319ceo, A320ceo e A321ceo sono aerei della generazione precedente (Current Engine Option). Sono meno efficienti in termini di consumo di carburante e sono i primi candidati per essere restituiti per ridurre i costi operativi a lungo termine.
  2. I Modelli Afflitti da Problemi (Famiglia “neo”): I modelli A320neo e A321neo sono aerei moderni ed efficienti, ma sono alimentati dai motori Pratt & Whitney GTF. Questi motori sono stati oggetto di ispezioni accelerate e richiami a causa di difetti di produzione, costringendo Spirit a mantenere a terra decine di aerei. Rifiutare il lease su alcuni di questi aerei inattivi rappresenta una mossa economica per liberarsi di contratti costosi su macchine che non possono generare ricavi.

In sintesi, la maggior parte dei 99 aerei liberati saranno un mix strategico di aeromobili vecchi e costosi da mantenere (ceo) e aeromobili nuovi ma inoperativi (neo) per problemi ai motori.