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ITA Airways pronta ad entrare nella Joint transatlantica A++
Il processo di integrazione di ITA Airways nel Gruppo Lufthansa ha raggiunto una tappa cruciale: Lufthansa, United Airlines e Air Canada, hanno chiesto formalmente al DOT americano, l’ingresso della compagnia italiana nella Joint Venture Transatlantica “A++”.
Questo passo, dopo l’acquisizione del 41% di ITA da parte di Lufthansa, e nel corso del 2026 la salita fino al 90%, con il controllo effettivo, segna il definitivo posizionamento del vettore italiano come attore di primo piano sulle rotte tra l’Europa e il Nord America, ne conferma l’importanza strategica per il Gruppo Lufthansa. L’integrazione in questa Joint Venture (JV), che coordina orari, capacità e ricavi con immunità antitrust, è vista come la leva principale per aumentare la redditività di ITA e rafforzare la connettività per i passeggeri.
Il mercato italiano al centro della tete “A++”
L’obiettivo primario della JV “A++” è massimizzare l’offerta di collegamenti transatlantici. L’ingresso di ITA Airways, con il suo hub di Roma Fiumicino, rafforzerà in modo decisivo la presenza del Gruppo Lufthansa nel mercato italiano, considerato strategico e ad alto potenziale, soprattutto per i flussi verso gli Stati Uniti e il Canada.
Questa cooperazione spinta garantirà ai passeggeri:
- Network Ampliato e Integrato: Maggiori opzioni di viaggio tra l’Italia e oltre 300 destinazioni nordamericane. Gli orari saranno coordinati per offrire coincidenze ottimizzate, permettendo di viaggiare su un unico biglietto anche per itinerari complessi.
- Preparazione al Codeshare: L’integrazione è stata preceduta dall’attivazione di accordi di codeshare bilaterali: da luglio 2025 con Air Canada e da settembre 2025 con United Airlines. Questi accordi, che hanno avuto l’approvazione formale dell’autorità canadese e dell’US DOT statunitense (avvenuta ad agosto 2025), hanno posto le basi operative per la piena sinergia commerciale (Fonte: Italiavola, Aeroporti On Line).
I Benefici per i Frequent Flyer e la Transizione alle Alleanze
L’ingresso nella JV porta con sé benefici immediati per i programmi fedeltà, in linea con la transizione di ITA da SkyTeam (dove ha concluso la collaborazione con Delta Airlines a fine agosto 2025) a Star Alliance.
- Punti e Miglia: I soci del programma Volare di ITA e quelli di Miles & More (il programma di Lufthansa e delle sue affiliate) possono già accumulare e spendere punti reciprocamente. L’adesione piena alla JV e la successiva integrazione in Star Alliance (prevista per l’inizio del 2026) estenderà questa reciprocità anche a United Airlines e Air Canada.
- Accesso alle Lounge: Si prevede una progressiva armonizzazione della rete lounge, offrendo ai passeggeri status e premium di ITA l’accesso a un numero più ampio di sale riservate in Nord America e in Europa.
Il tassello economico: più ricavi per ITA
L’integrazione nel sistema commerciale e di revenue management del Gruppo Lufthansa e della JV è stimata portare a un aumento significativo dei ricavi per ITA Airways, con proiezioni che indicano un incremento di 150-200 milioni di euro all’anno. Questa stima sottolinea come l’accesso a un mercato transatlantico coordinato sia essenziale per la sostenibilità e la crescita del vettore italiano.
Il passaggio necessario: l’autorizzazione US DOT
L’ultimo passo formale per l’integrazione definitiva nella Joint Venture “A++” è l’ottenimento dell’autorizzazione del Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti (US DOT) per l’estensione dell’immunità antitrust a ITA Airways.
La JV “A++” è un’alleanza esente dalle norme antitrust per quanto riguarda la fissazione dei prezzi e la gestione della capacità. Per poter pienamente partecipare a questa cooperazione, l’ingresso di ITA deve essere formalmente ratificato dall’autorità statunitense. La richiesta è stata formalmente presentata dalla Joint Venture il 1° ottobre 2025, confermando che l’acquisizione di ITA da parte di Lufthansa è ora totalmente focalizzata sull’allineamento strategico transatlantico (Fonte: Aviation24.be).
In conclusione, la mossa di ITA di unirsi alla JV “A++” non è solo un accordo tra compagnie, ma la ratifica del suo nuovo ruolo all’interno del Gruppo Lufthansa e della più grande alleanza aerea globale, trasformando in modo irreversibile il suo business model da vettore nazionale a protagonista dei flussi intercontinentali.