Air India

Boeing B787 Air India: il Microprocessore GE

L’incidente che ha coinvolto un Boeing 787 di Air India, diretto a Londra con 242 passeggeri a bordo, continua a tenere con il fiato sospeso l’industria aeronautica e le autorità investigative.

Nelle ultime ore, l’attenzione si è focalizzata su un componente critico dei motori General Electric GEnx-1B: il microprocessore che controlla l’erogazione del carburante e il funzionamento del motore.

La vicenda ha assunto una nuova luce con la riemersione di un Service Bulletin (SB) tecnico preesistente, emesso da GE (GE GEnx-1B SB 73-0097 R01, Revisione 1 del 29 gennaio 2021), spesso associato al Docket FAA FAA-2021-0273. Questo documento, sebbene non una “nuova” dichiarazione post-incidente, descrive un problema noto che ora assume una rilevanza cruciale nel contesto delle indagini.

Il Dettaglio del Service Bulletin GE GEnx-1B SB 73-0097 R01

Il Service Bulletin in questione, intitolato “ENGINE FUEL AND CONTROL – ELECTRONIC ENGINE CONTROL (73-21-20) – Replacement of Integrated Circuit MN4 on Main Channel Boards”, fornisce istruzioni dettagliate per la sostituzione di un componente specifico.

Ecco i punti salienti del documento tecnico:

Le Dinamiche dell’Incidente e le Implicazioni della Raccomandazione GE

L’incidente del Boeing 787 di Air India si è verificato durante la fase di decollo. Entrambi i motori si sono spenti improvvisamente per quindici secondi a causa di una mancanza di carburante, nonostante i flap fossero posizionati correttamente.

Dalle testimonianze emerge un rapido scambio in cabina di pilotaggio, dove un pilota chiedeva al collega se avesse interrotto l’erogazione di carburante, ottenendo una chiara smentita. I motori si sono successivamente riavviati, e uno di essi ha persino iniziato a recuperare spinta, ma la prossimità al suolo non ha lasciato tempo sufficiente per evitare l’impatto.

La riemersione di questo Service Bulletin, con la sua descrizione di guasti ai microprocessori dell’EEC causati da cicli termici e che possono portare a “perdita di controllo della spinta“, getta un’ombra sull’ipotesi di un errore umano come causa principale dell’incidente.

Sebbene le indagini ufficiali dell’AAIB (Aircraft Accident Investigation Bureau) indiano siano ancora in corso e non abbiano ancora emesso un rapporto finale con conclusioni definitive, la raccomandazione preesistente di General Electric suggerisce che la causa del guasto possa essere stata di natura tecnica, legata a un componente critico del motore.

Prospettive Future

Questa situazione sottolinea l’importanza cruciale della manutenzione preventiva e della tempestiva implementazione delle raccomandazioni dei produttori, anche quando non sono ancora state rese obbligatorie da direttive di aeronavigabilità. L’industria aeronautica attende ora il rapporto finale delle indagini per comprendere appieno le cause dell’incidente e valutare se saranno necessarie nuove direttive di sicurezza a livello globale per i motori GE GEnx-1B e i Boeing 787.

In India la Manutenzione Sotto la Lente dopo l’Incidente del Boeing 787 di Air India

L’incidente del Boeing 787 di Air India, ha innescato una vera e propria rivoluzione nell’approccio alla sicurezza aerea e alla manutenzione in India. Le autorità di regolamentazione e il governo hanno intensificato in modo significativo le loro attività di controllo, con un chiaro obiettivo: garantire la massima sicurezza nei cieli indiani.

Audit a Tappeto e Scrutinio Senza Precedenti della DGCA

La Direzione Generale dell’Aviazione Civile (DGCA), l’ente regolatore indiano, ha lanciato una campagna di audit e sorveglianze speciali senza precedenti. Queste ispezioni, condotte non solo durante il giorno ma anche in orari notturni e nelle prime ore del mattino, mirano a cogliere ogni potenziale violazione o negligenza operativa.

Gli audit coprono una vasta gamma di aree cruciali per la sicurezza, tra cui:

Queste indagini approfondite hanno già portato alla luce numerose discrepanze e violazioni. La DGCA ha evidenziato come “difetti segnalati sono riapparsi molte volte sugli aeromobili, indicando un monitoraggio inefficace e azioni correttive inadeguato”. Particolarmente preoccupanti sono state le irregolarità nelle procedure di manutenzione, con segnalazioni di ingegneri che non rispettavano le precauzioni di sicurezza e ordini di lavoro non eseguiti correttamente.

Air India Sotto la Lente: Precedenti Criticità e Nuove Accuse

L’incidente del Boeing 787 ha posto Air India e la sua sussidiaria Air India Express sotto uno scrutinio ancora più severo. Non si tratta, tuttavia, di un fulmine a ciel sereno.

A marzo 2025, la DGCA aveva già reprimandato Air India Express per non aver completato la manutenzione obbligatoria dei motori di un Airbus A320 entro i tempi stabiliti dall’EASA (European Union Aviation Safety Agency). Più grave ancora, erano emerse accuse di alterazione delle voci nei registri di manutenzione per simulare la conformità alle scadenze, una violazione estremamente grave delle normative di sicurezza.

Air India stessa aveva ricevuto in precedenza un avviso dalla DGCA per aver operato tre aeromobili Airbus con controlli scaduti sulle scivole di emergenza e, a giugno, un’ulteriore notifica per “gravi violazioni” riguardanti gli orari di servizio dei piloti, che potrebbero compromettere la sicurezza dei voli.

Riforme Legislative e Strutturali per un Futuro Più Sicuro

Il governo indiano non si è limitato alle ispezioni, ma ha avviato un processo di riforma più ampio:

In definitiva, l’India ha reagito all’incidente del Boeing 787 con un approccio nettamente più stringente e proattivo in materia di manutenzione e sicurezza aerea. Questa risposta non si limita all’indagine specifica, ma si estende a una revisione sistemica e a audit capillari su tutto il settore. L’obiettivo è chiaro: identificare e correggere le debolezze strutturali, ripristinare la fiducia pubblica e garantire che l’aviazione indiana operi ai massimi standard di sicurezza internazionali.