Genova City Airport

Al via i lavori di ampliamento dell’aeroporto di Genova

  • 3 anni fa
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Con il programma degli interventi straordinari del decreto Genova – afferma il Presidente dell’ENAC Avvocato dello Stato Pierluigi Di Palma – si è colta l’opportunità per realizzare importanti infrastrutture la cui definizione, prevista nel master plan aeroportuale, era programmata da tempo. Con questi interventi si potrà finalmente avere un terminal moderno che consentirà di migliorare i livelli di servizio, il comfort e, in generale, la qualità della mobilità del passeggero in transito per lo scalo genovese. La progettazione approvata dall’ENAC, inoltre, mira, come da impegno istituzionale dell’ENAC, anche a far raggiungere obiettivi di efficientamento energetico, di riduzione dell’impatto ambientale e a favorire l’utilizzo delle più moderne innovazioni tecnologiche in ambito aeroportuale”.

“l crollo del Ponte ha evidenziato la difficile accessibilità al nodo logistico portuale di Genova. – dichiara Paolo Emilio Signorini, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale – A distanza di 3 anni dal crollo, stiamo aggredendo le principali criticità relative a tutte le forme di accessibilità: marittima, con la nuova Diga, stradale con la nuova viabilità a Sampierdarena e Prà, ferroviaria con il secondo binario e lo spostamento del viadotto di Prà e i lavori nella Galleria di Molo Nuovo e aerea con i lavori di ampiamento del Terminal passeggeri che oggi inauguriamo. Non avremo più saturazione di capacità nei momenti di maggiore traffico, avremo più voli, offriremo più servizi e di migliore qualità».

“La Camera di Commercio e le associazioni di categoria degli albergatori ritengono fondamentale potenziare l’Aeroporto e aumentare i voli diretti da e per Genova per promuovere il nostro turismo e la nostra economia: ci risulta infatti che 1 euro investito in nuove rotte generi 24 euro di indotto sul territorio. – afferma Luigi Attanasio, Presidente della Camera di Commercio di Genova – Per questo abbiamo lavorato insieme, per la prossima estate, a un piano di nuovi collegamenti tagliato sui Paesi più interessanti e promettenti per il nostro turismo, come quelli del Nord Europa, che dimostrano di apprezzare sempre più le mete genovesi e liguri sia per le attività del tempo libero, e in particolare quelle all’aria aperta, che per affari e congressi”.

Con i cantieri che presentiamo oggi, nel giro di pochi mesi il nostro aeroporto cambierà volto. – dice Paolo Odone, Presidente dell’Aeroporto di Genova – Questa trasformazione, molto concreta e tangibile, si tradurrà anche in un cambiamento di immagine, a partire dal logo societario che da oggi incorpora la croce di San Giorgio. Quello del “Genova City Airport” vuole essere un messaggio di appartenenza al territorio e nel contempo di una proiezione oltre i nostri confini, come è doveroso per un aeroporto: la stessa visione che per secoli ha contraddistinto la Repubblica di Genova e che oggi contraddistingue la nostra città.  Siamo felici di dare il nostro contributo, grazie al supporto delle Istituzioni, nel percorso di rinnovamento che questo territorio sta perseguendo con tanta determinazione“,

“Grazie al supporto di Regione Liguria, Autorità Portuale, Struttura Commissariale ed Enac, oggi possiamo segnare un punto di svolta nel percorso di crescita del nostro aeroporto. Il 2022 sarà l’anno dei lavori e della trasformazione. Al termine, avremo uno scalo in grado di meritare la preferenza dei suoi clienti, di quelli nuovi come di quelli abituali, come e più di prima. – afferma Piero Righi, Direttore Generale dell’Aeroporto di Genova  – Il nuovo marchio è il segno di questo cambiamento. Dopo due anni difficilissimi per il trasporto aereo, questa è anche l’occasione per restituire fiducia alla comunità aeroportuale, che nonostante le difficoltà del momento non ha mai fatto venire meno il proprio impegno. Anche a loro va l’apprezzamento per il lavoro svolto, nella certezza che saranno attori protagonisti della nuova vita dell’Aeroporto di Genova”.