Emirates

A380 per Emirates, importante per il rilancio

Emirates sta intensificando le sue operazioni e ampliando i servizi attraverso la sua rete per soddisfare la forte domanda di viaggi di piacere durante l’estate, un ruolo fondamentale lo giocherà l’Airbus A380.

La compagnia aerea sta riattivando gradualmente la sua rete di rotte e portando avanti la sua strategia per ottimizzare la sua presenza nei mercati chiave per servire il tempo libero e la crescente domanda di viaggi d’affari, nonché segmenti di viaggiatori che visitano amici e parenti. Oggi, Emirates serve 115 destinazioni globali per passeggeri e entro la fine di luglio avrà recuperato quasi il 90% della sua rete pre-pandemia, operando 880 servizi settimanali in 124 città,oltre” 30 Airbus A380 torneranno in servizio da subito.

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Boeing

Emirates potrebbe rifiutare la consegna del Boeing B777x

Se Boeing non rispetterà gli impegni con Emirates, il vettore potrebbe “rifiutarsi” di prendere in consegna i B777x.

Non e’ la prima volta che il CEO di Emirates, Tim Clark, avverte Boeing che in mancanza del rispetto dei requisiti di qualità dei nuovi velivoli, vista l’esperienza non del tutto positiva con i B777 attualmente in flotta,( circa 140 Boeing 777-300), i ritardi di Boeing per il B777x (3 anni) e la “figuraccia” di Boeing con il B737Max, potrebbe arrivare a soluzioni drastiche con Boeing.

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Emirates

Buone notizie per l’A380 da Emirates

Dopo pochi giorni dall’annuncio che anche la flotta A380 di British Airways non è messa in discussione e tornerà a volare, Emirates da qualche dato in più in merito all’importanza dell’A380 per Emirates.

Emirates è la compagnia aerea con il maggior numero di A380 in flotta, poco meno della metà di quelli prodotti, circa 120 velivoli.

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Coronavirus Covid-19

SARS-Covid19, uno studio evidenzia un rischio maggiore per i…

Se il rischio è molto basso, quasi nullo, di contagio durante un volo a corto o medio raggio, secondo uno studio dell’Institute of Environmental Science and Research della Nuova Zelanda, diventa abbastanza alto per i voli a lungo raggio.

Vien da se che nonostante un ricambio dell’aria completa anche ogni tre minuti, o meglio aria pulita ogni 3 minuti, il contatto ravvicinato con una persona infetta anche per 10. 12, 18 ore, aumenta le possibilità che si possa contrarre il virus.

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