Diritti del passeggero

UE conferma compensazione e intenzioni sul bagaglio

La Commissione Trasporti e Turismo (TRAN) del Parlamento Europeo ha fatto un passo decisivo verso la riforma del Regolamento (CE) n. 261/2004, la pietra miliare che tutela i diritti dei passeggeri aerei.

Con l’adozione delle sue linee guida negoziali, votate con 34 favorevoli e due astensioni, il Parlamento si prepara a negoziare con il Consiglio dell’UE con una posizione chiara: i diritti dei viaggiatori non verranno ridotti, e anzi, saranno rafforzati in settori chiave come i costi nascosti, la chiarezza normativa ed un bagaglio a mano gratuito come nel pre-Covid.

La decisione rappresenta un successo per i consumatori, specialmente per il rifiuto categorico di innalzare la soglia di ritardo per la compensazione pecuniaria, una misura che era stata proposta dal Consiglio, spinto dalle lobby delle compagnie aeree.

Risarcimento: La Soglia Resta di Tre Ore

Il cuore della riforma riguarda il diritto alla compensazione pecuniaria. Gli eurodeputati hanno respinto con fermezza la proposta del Consiglio di estendere il limite di ritardo che fa scattare il risarcimento a quattro o addirittura sei ore.

La posizione del Parlamento è irrevocabile: il risarcimento scatterà dopo sole tre ore di ritardo del volo, indipendentemente dalla distanza percorsa. La distanza continuerà a rilevare solo ai fini dell’ammontare totale della compensazione, che resta invariato (tra 300 e 600 euro). Questo stesso schema di risarcimento si applicherà anche ai passeggeri che subiscono una cancellazione o un negato imbarco (overbooking).

Pagamento Veloce e Moduli Precompilati

Per migliorare l’efficacia del regolamento, spesso ostacolata da procedure di reclamo lente e macchinose, la Commissione TRAN ha introdotto misure per snellire l’iter burocratico:

  • Modulo di Reclamo Comune: Verrà introdotto un modulo standardizzato a livello UE.
  • Comunicazione Entro 48 Ore: Le compagnie aeree saranno obbligate a inviare ai passeggeri il modulo già precompilato o ad attivare canali di comunicazione automatizzati entro due giorni (48 ore) dall’interruzione del volo. I viaggiatori avranno un anno di tempo per presentare la richiesta.
  • Negato Imbarco: In caso di negato imbarco involontario, il risarcimento dovrà essere erogato al viaggiatore immediatamente in aeroporto.

Fine dei Costi Nascosti su Bagaglio e Check-in

La Commissione TRAN ha colto l’occasione della revisione per affrontare il crescente problema dei costi aggiuntivi imposti dalle compagnie aeree, in particolare quelle low-cost.

Il Bagaglio a Mano Non Sarà Più un Lusso

Gli eurodeputati hanno inserito una norma fondamentale per i viaggiatori: il diritto di portare a bordo gratuitamente due articoli:

  1. Oggetto Personale: Una borsa, uno zaino o un computer portatile, purché possa essere riposto sotto il sedile anteriore.
  2. Piccolo Bagaglio a Mano (Trolley): Un piccolo bagaglio a mano con dimensioni massime di 100 cm (somma di lunghezza, larghezza e altezza) e un peso non superiore a 7 kg.

Questa misura mira a contrastare la pratica delle compagnie aeree di monetizzare separatamente anche il minimo spazio in cabina.

Zero Costi per Errori e Famiglie

Gli eurodeputati hanno chiesto l’abolizione di diverse tariffe “punitiva” o “eccessive” per i servizi base:

  • Check-in Gratuito: Sarà vietato imporre commissioni per il check-in, sia esso effettuato online o in aeroporto.
  • Nessun Costo per gli Errori: Le commissioni per la correzione di errori di ortografia nei nomi dei passeggeri saranno abolite.
  • Famiglie Riunite: I bambini di età inferiore ai 14 anni dovranno potersi sedere gratuitamente accanto al passeggero accompagnatore, ponendo fine al ricatto che costringe i genitori a pagare per l’assegnazione dei posti.

Chiarire le “Circostanze Eccezionali”

Un altro punto di grande importanza per la certezza del diritto riguarda l’utilizzo da parte delle compagnie aeree del concetto di “circostanza eccezionale” per non pagare i rimborsi. Il testo approvato propone un elenco definito e chiuso di eccezioni (come guerre o calamità naturali), in linea con la giurisprudenza della Corte di Giustizia Europea (CGUE).

Questo elenco sarà aggiornato dalla Commissione mediante atti delegati, ma escluderà in modo esplicito gli scioperi del personale della compagnia aerea che non saranno quindi considerati un motivo valido per negare il risarcimento.

Il Commento del Relatore

Il relatore del Parlamento europeo, Andrey Novakov (PPE, BG), ha ribadito l’impegno dell’istituzione: “Il Parlamento europeo è pronto a lottare per i passeggeri europei. Dietro ogni ritardo o cancellazione ci sono persone reali, compleanni, funerali, matrimoni e colloqui di lavoro persi. Non permetteremo che i cittadini vengano lasciati indietro. Un giusto equilibrio tra la tutela dei passeggeri e un settore dell’aviazione competitivo rimane essenziale, ma mai a scapito dei diritti dei cittadini”.

Cosa Succede Ora

L’adozione delle linee guida negoziali apre la fase finale della procedura legislativa ordinaria dell’UE, il cosiddetto “Trilogo”. Gli eurodeputati avvieranno i colloqui con il Consiglio (attualmente sotto la presidenza danese) a partire dal 15 ottobre. I negoziatori avranno un massimo di quattro mesi per raggiungere un accordo definitivo sul testo del nuovo regolamento, che promette di rivoluzionare l’esperienza di viaggio aereo in Europa.

Fonte: area stampa Unione Europea