ITA airways
ITA Airways: Luftansa Group, centralizzazione, sinergie e flotta
ITA Airways sta superando con successo la fase di integrazione iniziale con il Gruppo Lufthansa, tanto che il vettore tedesco è convinto di esercitare l’opzione per salire dall’attuale 41% al 90% del capitale entro giugno 2026, con un investimento aggiuntivo stimato in 325 milioni di euro. Lo ha annunciato con entusiasmo Jörg Eberhart, Amministratore Delegato di ITA Airways, durante la TTG Travel Experience.
Il Presidente di ITA, Sandro Pappalardo, ha sottolineato che il 2027 sarà il “vero primo anno di sinergie totali” nel gruppo, con l’obiettivo di rendere ITA un vettore snello ed efficiente pur mantenendone il ruolo di “ambasciatrice dell’italianità nel mondo“. Con le sinergie, anche se questo non è stato detto, arriveranno le prime centralizzazioni di funzioni e risparmi sui costi, oltre che una maggiore efficienza.
I Risultati: Obiettivo Pareggio 2025 Rispettato
I risultati operativi di ITA Airways a settembre 2025 indicano una traiettoria finanziaria solida, in linea con l’obiettivo di raggiungere il pareggio di bilancio nel 2025.
- Passeggeri Trasportati: 12,6 milioni di passeggeri.
- Load Factor: 83,4%, in aumento del 2,5% rispetto al 2024.
- Fatturato Totale: 2 miliardi e 179 milioni di euro, con una crescita del 4%.
“Stiamo rispettando la tabella di marcia” per l’obiettivo del pareggio di bilancio, ha confermato Eberhart.
Le Sinergie Totali: Controllo dei Costi e Aumento dell’Efficienza
L’obiettivo di fondo dell’integrazione è sfruttare le economie di scala di Lufthansa, rendendo ITA Airways più snella e con costi operativi inferiori, in vista del pieno controllo nel 2026. La centralizzazione delle funzioni è il meccanismo chiave per raggiungere questo scopo.
| Area di Sinergia | Azioni e Vantaggi | Impatto sull’Efficienza |
| Costi Operativi | Approvvigionamento Centralizzato: Accesso diretto ai contratti di Lufthansa per carburante, manutenzione e pezzi di ricambio. | Riduzione drastica dei costi unitari grazie al potere d’acquisto del Gruppo. |
| Gestione della Flotta | Investimento di 1 miliardo di euro per una flotta con il 95% di aerei di nuova generazione. | Minori costi di manutenzione e forte riduzione del consumo di carburante per ogni volo. |
| Costi Amministrativi | Centralizzazione/Standardizzazione delle funzioni non-core (IT, contabilità, pianificazione) a livello di Gruppo. | Eliminazione delle duplicazioni di ruolo e riduzione dei costi generali e amministrativi (G&A). |
| Network e Ricavi | Integrazione in Star Alliance e nella Joint Venture Nord Atlantico; unificazione con Miles&More. | Aumento della copertura del network e del load factor sui voli intercontinentali di ITA. |
Il Controllo Strategico di Lufthansa su Flotta e Rotte
Le dichiarazioni relative alla flotta confermano che la pianificazione strategica è passata sotto il controllo di Lufthansa, che decide come e dove allocare gli investimenti per massimizzare il beneficio del Gruppo:
- Pianificazione della Flotta (Lungo Raggio): Il piano per l’arrivo di un nuovo aereo all’anno sul lungo raggio dal 2026 al 2030 è una strategia di fleet management centralizzata. Lufthansa, che gestisce gli ordini su larga scala, decide il ritmo con cui potenziare gli asset di ITA.
- Allocazione Rotte (Emisfero Ovest Prioritario): La decisione di destinare i nuovi aeromobili “principalmente all’emisfero Ovest” è dettata da una valutazione strategica del Gruppo. L’obiettivo è rafforzare la presenza nell’Atlantico e alimentare il progetto di ingresso di ITA nella joint venture con Delta e Air Canada, dove Lufthansa ha il maggiore interesse di network.
- Gestione del Rischio (Asia): L’espansione verso l’Asia sarà “rivalutata solo dopo l’eventuale riapertura dello spazio aereo russo”. Questa cautela dimostra che le decisioni non sono più basate esclusivamente sull’interesse di ITA, ma sono filtrate attraverso la gestione dei costi e dei rischi su scala globale del Gruppo Lufthansa (i voli sull’Asia sono attualmente più lunghi e costosi a causa della deviazione dalla rotta russa).
Lufthansa investirà oltre 1 miliardo di euro per fare di ITA la compagnia europea con la flotta più giovane, un investimento che garantirà efficienza e minor costo operativo per il Gruppo.
Nuove Rotte e Sfida della Capacity
In vista della prossima stagione winter, il network si espanderà a 53 destinazioni (16 domestiche, 21 internazionali e 16 intercontinentali), con potenziamenti significativi:
- Mauritius: Collegamento stagionale dal 7 novembre (A330/900).
- Maldive: Ripresa del volo giornaliero dal 17 dicembre.
- Potenziamento: I voli per Bangkok passeranno da 5 a 7 settimanali e quelli per Buenos Aires arriveranno a 10 frequenze settimanali durante le festività.
Nonostante l’espansione, permane la sfida della flotta: su 100 velivoli, solo 80 sono operativi a causa di problemi ai motori. Per colmare questo deficit, che potrebbe durare 3 o 4 anni, ITA sta cercando un capacity provider. Air Dolomiti è la soluzione più probabile per operare rotte di fideraggio verso Roma Fiumicino.
La Road Map Verso l’Integrazione Completa
Il percorso di integrazione tecnica e commerciale procede secondo i piani:
- Gennaio 2026: Il programma fedeltà Volare si integrerà completamente con Miles&More di Lufthansa.
- Maggio 2026: Arriverà il primo aeromobile ITA Airways con la livrea Star Alliance.
L’Amministratore Delegato Eberhart si è detto convinto che l’esercizio dell’opzione da parte del Gruppo Lufthansa a giugno 2026 sia una certezza, segnando l’inizio di una nuova era per il vettore italiano.