Aviation

Forte sostegno Bipartisan riforma Diritti dei Passeggeri UE

La riforma dei diritti dei passeggeri aerei, una proposta legislativa che promette di ridefinire l’esperienza di viaggio con norme più severe e chiare, si trova in una fase cruciale.

Al centro del dibattito, e di una potenziale sfida, vi è la duplice veste del suo relatore, l’eurodeputato Matteo Ricci, che si trova diviso tra gli impegni a Bruxelles e una campagna elettorale regionale di grande importanza in Italia. Tuttavia, l’analisi del percorso finora compiuto e, soprattutto, del sostegno politico trasversale di cui gode la riforma, suggerisce che il suo futuro non sia a rischio.

Il Crogiolo Politico: Un Relatore tra Bruxelles e le Marche

La figura del relatore è il fulcro di ogni proposta legislativa al Parlamento europeo. È l’eurodeputato incaricato di guidare l’intero processo: dalla stesura del testo iniziale, alla mediazione tra le diverse sensibilità politiche, fino alla rappresentanza del Parlamento nei cruciali negoziati con il Consiglio e la Commissione. In questo caso, il relatore per la riforma dei diritti dei passeggeri è Matteo Ricci, membro del gruppo S&D.

Il suo ruolo, già di per sé complesso, è oggi reso ancora più impegnativo dal suo impegno come candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Marche. Le elezioni regionali, fissate per il 28 e 29 settembre 2025, impongono un’agenda serrata che lo vedrà quasi certamente meno presente a Bruxelles e meno disponibile per le lunghe e faticose trattative necessarie per portare a termine la riforma. Questo conflitto di interessi, sebbene non sia una novità nella politica europea, potrebbe teoricamente rallentare il processo.

Tuttavia, il Parlamento europeo ha meccanismi ben collaudati per affrontare queste situazioni. Il suo gruppo politico ha la facoltà di nominare un sostituto che possa temporaneamente o permanentemente assumere i compiti del relatore. Questa figura erediterà il lavoro già svolto, garantendo la continuità e impedendo che il processo si blocchi per l’assenza di una singola persona.

L’Inoppugnabile Consenso Bipartisan: L’Armatura della Riforma

Ciò che rende la riforma quasi “blindata” contro possibili stravolgimenti è il suo massiccio sostegno bipartisan, un risultato raro e prezioso nell’attuale panorama politico europeo. La votazione in commissione per i trasporti e il turismo (TRAN) è stata la prova definitiva di questo consenso: il testo è stato approvato con 38 voti a favore su un totale di 42.

Questo risultato non è casuale. Mostra che le proposte contenute nella riforma, come la regolamentazione delle tariffe e l’obbligo di un secondo bagaglio a mano gratuito per i passeggeri, sono considerate prioritarie non solo dal gruppo di appartenenza del relatore, ma anche dal principale gruppo di opposizione, il Partito Popolare Europeo (PPE), e da una vasta coalizione di altre forze politiche.

Solo una minoranza isolata di eurodeputati ha espresso contrarietà: i due voti contrari sono arrivati dal gruppo Identità e Democrazia (ID), mentre gli astenuti sono stati un membro del gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei (ECR) e uno dei Verdi/ALE. L’ampiezza di questo consenso, che ha superato le tradizionali divisioni politiche, rappresenta la garanzia più solida contro un possibile annacquamento della riforma. Anche se il relatore dovesse essere sostituito, il suo successore riceverebbe un mandato chiaro e forte per portare avanti il testo nella sua forma attuale.

La Fasi Finali: Verso la Conclusione del Processo Legislativo

Dopo l’approvazione in commissione e in sessione plenaria, il processo legislativo entra nella sua fase più complessa ma anche decisiva: il trilogo.

In conclusione, sebbene la campagna elettorale del relatore Matteo Ricci possa creare un rallentamento nell’iter, il forte e inequivocabile sostegno politico bipartisan rende lo stravolgimento della riforma uno scenario altamente improbabile. I consumatori europei possono guardare con fiducia al futuro di questa legislazione, che si prefigge di porre fine a pratiche aeree poco trasparenti e di rafforzare in maniera sostanziale i diritti dei passeggeri.