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easyJet e la strategia “right-sizing”

In molti si sono chiesti perchè easyJet sta posizionando tutti i nuovi aerei in arrivo nelle basi inglesi e a Berlino, dove ha basato un nuovo A321neo, non solo perchè l’inghilterra è il suo mercato più importante e a Berlino easyJet holidays sta puntando a crescere.

EasyJet sta attuando una strategia di modernizzazione della flotta in cui l’obiettivo è chiaro: aumentare l’efficienza, ridurre l’impatto ambientale e incrementare la capacità. La compagnia aerea sta sostituendo i suoi modelli più datati, come l’Airbus A319 e l’A320ceo, con i nuovi e più avanzati Airbus A320neo e il più grande A321neo. Questi aerei di ultima generazione si distinguono garantiscono un significativo risparmio di carburante (fino al 20%) e una riduzione del rumore del 50%, oltre alla possibilità di una maggiore autonomia e carico utile. Ma l’Airbus A319 seppur vecchio e piccolo, ha un suo perchè nel modello “easyJet” che sta cambiando.

L’implementazione di questa nuova flotta non è casuale, ma segue una logica di “taglia giusta per la rotta giusta“. I neo sono più adatti alle basi con rotte più lunghe.

Le basi nel Regno Unito, come quella di Bristol, stanno vedendo l’arrivo dei nuovi A320neo. A Bristol, easyJet ha recentemente portato il numero di aerei basati a 19, consolidando la sua posizione come una delle basi europee più importanti.

L’A320neo, con i suoi 186 posti, è ideale per incrementare la capacità su rotte consolidate o per inaugurare nuovi collegamenti, come quelli recentemente lanciati da Bristol per Almeria e Palermo, o i voli invernali per Monaco, Verona, Vienna e Zurigo.

Parallelamente, easyJet sta impiegando i più capienti A321neo (con 235 posti) in basi strategiche come quella di Berlino.

Questa scelta riflette una strategia mirata a rotte ad alta domanda, dove massimizzare il numero di passeggeri per volo è cruciale. Utilizzare un aereo più grande su queste rotte ad alta densità consente a easyJet di ottimizzare gli slot aeroportuali e di competere in modo più efficace con altri vettori, riducendo la necessità di aumentare la frequenza dei voli.

easyJet Airbus A321neo

Questa strategia è evidente anche in Italia a Milano Malpensa, dove gli A321neo servono destinazioni popolari e a lungo raggio come le Isole Canarie o le Isole Greche, sfruttando al massimo la loro capacità.

Un altro vantaggio chiave dei nuovi aerei è l’aumento dell’autonomia e qui il vecchio A319 sorprende!

L’A320neo ha un’autonomia leggermente superiore rispetto al suo predecessore, l’A320ceo, che le permette di coprire distanze maggiori (circa 6.300 km contro i 6.100 km del modello precedente). Questo incremento, seppur apparentemente modesto, offre una maggiore flessibilità operativa, permettendo alla compagnia di volare su rotte più lunghe o di trasportare un carico maggiore.

L’autonomia è ancora più pronunciata nell’A319neo, che, essendo più leggero, può raggiungere distanze ancora maggiori, l’autonomia tipica è di circa 3.750 NM (6.950 km).

In sintesi, la strategia di easyJet si basa sul “right-sizing“: l’A320neo è perfetto per la modernizzazione e la crescita capillare, mentre l’A321neo è la scelta ottimale per massimizzare la capacità su rotte di punta e ad alta richiesta. Ecco un altro motivo per cui easyJet ha aumentato gli ordini per l’A321neo ma continua a ricevere anche A320neo.