
Parlamento Europeo vota per diritti passeggeri più forti e…
Un passo significativo verso una maggiore tutela dei viaggiatori europei è stato compiuto oggi, quando la commissione Trasporti e Turismo (TRAN) del Parlamento Europeo ha proposto modifiche sostanziali alle norme UE sui diritti dei passeggeri.
Con una stracciante vittoria dei favorevoli, 38 voti favorevoli, 2 contrari e 2 astensioni, i deputati hanno approvato un pacchetto di misure volto a colmare le lacune nell’applicazione delle normative esistenti e a garantire che i passeggeri siano più consapevoli dei propri diritti in caso di interruzioni del viaggio. L’obiettivo è un ecosistema di viaggio più equo e trasparente per tutti.
Chiarire le responsabilità degli intermediari online
Una delle modifiche più attese riguarda il ruolo degli intermediari, ovvero i venditori o rivenditori di biglietti, in particolare quelli operanti online, che negli ultimi anni hanno visto una crescita esponenziale. La bozza di regolamento cerca di porre fine a una situazione in cui questi operatori potevano commercializzare viaggi evitando di assumersi responsabilità quando le cose andavano storte.
La proposta chiarisce ora che gli intermediari avranno un ruolo ben definito nel rimborso dei passeggeri aerei in caso di cancellazioni, ritardi prolungati o negato imbarco. I deputati chiedono che queste compagnie informino i passeggeri, già al momento della prenotazione, sul costo totale del biglietto aereo, sulle eventuali commissioni di intermediazione o di servizio e sulla procedura di rimborso, che dovrà essere completata entro un massimo di 14 giorni.
Qualora un intermediario non rispetti tale termine, la responsabilità di elaborare il rimborso ricadrà sul vettore aereo, che dovrà provvedervi entro sette giorni. Questa misura è accolta come un’ottima notizia per i viaggiatori, che avranno ora maggiore certezza sulla restituzione del proprio denaro.
Semplificazione delle richieste con un modulo comune
Per rendere il processo di richiesta di risarcimento e rimborso meno oneroso per i passeggeri, i deputati sostengono l’introduzione di un modulo comune per le richieste. Questo modulo standardizzato dovrebbe semplificare le procedure. Inoltre, i deputati intendono aggiungere una disposizione che obblighi i vettori aerei a inviare ai passeggeri il modulo precompilato, o ad attivare canali di comunicazione automatici alternativi, entro 48 ore dall’interruzione del servizio. Un passo importante per ridurre la burocrazia e accelerare i tempi di gestione delle lamentele.
La Definizione di “circostanze straordinarie”
Un punto di contesa di lunga data tra compagnie aeree e passeggeri è la definizione di “circostanze straordinarie“, ovvero quelle situazioni eccezionali che consentono alle compagnie di negare un risarcimento.
Per ridurre il margine di interpretazione e le conseguenti dispute, la Commissione Trasporti e Turismo ha seguito la posizione già adottata dal Parlamento nel 2014, proponendo un elenco definito e stringente di eccezioni. Questo elenco include calamità naturali, guerre, condizioni meteorologiche avverse e controversie di lavoro impreviste, ma esclude esplicitamente gli scioperi del personale delle compagnie aeree. Una distinzione cruciale che proteggerà maggiormente i diritti dei passeggeri in caso di disagi interni alle compagnie.
Bagaglio a mano e maggiore tutela per i viaggiatori vulnerabili
Una delle proposte che ha già generato ampie discussioni nel settore è l’intenzione di facilitare i viaggi aerei introducendo dimensioni comuni per il bagaglio a mano. I deputati propongono che i passeggeri abbiano il diritto di portare a bordo:
- Un oggetto personale (come una borsa, uno zaino o un computer portatile) con dimensioni massime di 40x30x15 cm, senza costi aggiuntivi.
- Un piccolo bagaglio a mano (le cui dimensioni totali non superino i 100 cm e con un peso massimo di 7 kg), anch’esso senza costi aggiuntivi.
Questa mossa mira a contrastare la prassi sempre più diffusa di far pagare supplementi per il bagaglio a mano, che molte compagnie low-cost hanno adottato.
Oltre ai bagagli, la proposta rafforza i diritti dei viaggiatori vulnerabili. Si vuole garantire che i bambini di età inferiore ai 12 anni possano sedere gratuitamente accanto al passeggero che li accompagna. Inoltre, si chiedono maggiori tutele per le persone a mobilità ridotta (PMR), garantendo che un accompagnatore possa viaggiare gratuitamente con loro e aggiungendo un diritto al risarcimento in caso di smarrimento o danneggiamento delle attrezzature per la mobilità o lesioni a un animale di assistenza.
Nuove norme per il viaggio multimodale
In una votazione separata, ma altrettanto significativa, i deputati della Commissione Trasporti hanno approvato, con 32 voti favorevoli, uno contrario e nove astensioni, una nuova proposta di norme UE sui diritti dei passeggeri nei viaggi multimodali. Queste norme si applicano ai viaggi che comprendono almeno due modalità di trasporto (ad esempio, aereo-autobus, treno-autobus-aereo).
La proposta chiarisce che se un passeggero ha acquistato un singolo contratto multimodale da un unico operatore, il passaggio da una modalità di trasporto all’altra non dovrebbe comportare la perdita della protezione contro le coincidenze perse e dell’assistenza. Qualora una coincidenza persa comporti un ritardo di viaggio di 60 minuti o più, al passeggero dovrebbero essere offerti pasti, bevande e un soggiorno in hotel gratuito, a seconda delle necessità.
Per garantire la piena protezione, la Commissione Trasporti ha introdotto l’obbligo per vettori e intermediari di informare i viaggiatori, prima dell’acquisto, del tipo di biglietto che stanno acquistando (singolo, combinato o multimodale separato). In caso contrario, i venditori sarebbero tenuti al rimborso del biglietto e a un indennizzo del 75% in caso di perdita di una coincidenza da parte del passeggero.
Le Voci dal Parlamento: Equità e Chiarezza
Il relatore per l’applicazione dei diritti dei passeggeri, Matteo Ricci (S&D, IT), ha commentato: “Il voto di oggi segna un passo importante verso viaggi più equi e trasparenti. I compromessi concordati tutelano tutti i passeggeri, con particolare attenzione alle persone con disabilità e a mobilità ridotta, e introducono misure concrete come la chiara definizione di bagaglio a mano gratuito fino a una dimensione massima di 100 cm, un diritto fondamentale per evitare costi aggiuntivi ingiustificati. Una maggiore trasparenza per gli intermediari e il rafforzamento degli organi preposti all’applicazione delle norme garantiranno un sistema più equo ed efficiente. Il Parlamento sta assumendo una posizione forte a difesa dei diritti dei cittadini.”
Andrey Novakov (PPE, DE), relatore sui diritti dei passeggeri aerei, ha aggiunto: “Ogni ritardo, cancellazione o confusione al gate ci ricorda perché i passeggeri hanno bisogno di diritti più forti. Una migliore tutela dei passeggeri significa anche regole chiare ed eque per il settore. Il Parlamento europeo ha compiuto progressi concreti, ma il nostro lavoro è tutt’altro che concluso.”
Infine, il relatore sui diritti dei passeggeri nei viaggi multimodali, Jens Gieseke (PPE, DE), ha dichiarato: “Per la prima volta, stiamo creando diritti chiari e applicabili per i viaggi combinati in treno, aereo, autobus o traghetto. Stiamo sancindo per legge garanzie fondamentali, tra cui il diritto a informazioni tempestive e affidabili, rimborsi equi per le coincidenze perse, maggiore accessibilità per le persone a mobilità ridotta e chiare norme di responsabilità per intermediari e vettori. Le nostre proposte mirano a rafforzare la fiducia dei passeggeri e a incoraggiare le aziende a sviluppare offerte multimodali più interessanti. Stabiliscono obblighi chiari e ragionevoli per i vettori e, allo stesso tempo, garantiscono che i passeggeri non vengano abbandonati.”
Prossimi Passi
Il percorso legislativo è in pieno svolgimento. Gli eurodeputati della commissione trasporti hanno già deciso di avviare colloqui (i cosiddetti “triloghi”) con i paesi membri dell’UE per definire la forma finale della legislazione. Il via libera dalla plenaria del Parlamento è atteso per luglio 2025, con un voto quasi unanime previsto sui diritti dei passeggeri nei viaggi multimodali (42 voti a favore) e un ampio consenso sull’applicazione dei diritti dei passeggeri (40 voti a favore e 1 contrario). Le decisioni di oggi promettono di avere un impatto significativo sull’esperienza di viaggio di milioni di cittadini europei.