Diritti del passeggero

Novità sui diritti dei passeggeri, ma non senza controversie

La Commissione Trasporti (TRAN) del Parlamento Europeo ha espresso oggi il suo voto su temi fondamentali riguardanti l’applicazione dei diritti dei passeggeri, sia per i viaggi aerei che per quelli multimodali.

L’esito di questa votazione promette di ridisegnare il panorama delle responsabilità per tutti gli operatori del settore, ma vede le “lobby” delle compagnie aeree, lottare affinchè la UE non legiferi in merito al bagaglio a mano, che nelle intenzioni dei relatori, dovrebbe essere incluso gratutamente: una piccola borsa o zaino ed un trolley.

“Questo voto stabilisce le responsabilità di ogni azienda che vende viaggi, compresi gli intermediari online in rapida crescita che hanno commercializzato a lungo i viaggi, evitando la responsabilità quando le cose vanno male,” ha affermato un portavoce di Airline 4 Europe in una dichiarazione odierna. “Questa è una buona notizia per i passeggeri.

L’enfasi è posta sulla maggiore responsabilizzazione degli intermediari online, un settore in rapida crescita che finora ha spesso operato in una zona grigia per quanto riguarda le responsabilità in caso di problemi o disservizi per i viaggiatori. La decisione odierna mira a colmare questa lacuna, offrendo ai passeggeri maggiore chiarezza e protezione.

Tuttavia, la votazione non è stata esente da critiche. Airline 4 Europe ha espresso rammarico per l’utilizzo della sessione per “far passare dalla porta di servizio emendamenti specifici per i viaggi aerei”, che, a loro dire, “tolgono ai passeggeri la possibilità di scegliere e decidono per loro quali servizi pagare, anche quando non li vogliono o non ne hanno bisogno.A4E si riferisce in particolare, alla discussa questione del bagaglio a mano gratuito, un tema che ha già visto IATA e diverse compagnie aeree schierarsi apertamente contro l’imposizione di una tariffa unica per tutti.

Nonostante le decisioni odierne, il dibattito sui diritti dei passeggeri è tutt’altro che concluso. I deputati europei torneranno a esaminare la questione in autunno, quando la revisione del Regolamento UE 261 (relativo alla compensazione e assistenza ai passeggeri in caso di negato imbarco, cancellazione del volo o ritardo prolungato) tornerà in Parlamento.

Questo indica che il settore aereo e i passeggeri possono aspettarsi ulteriori discussioni, che speriamo raggiungano un equilibrio tra quelli che sono i diritti dei passeggeri e il diritto dei vettori aerei di operare in un mercato regolamentato, ma in grado di creare margine per operazioni redditizie e investimenti in sostenibilità e crescita.