Paris Air Show

Domani inizia il Paris Air Show 2025

Si alza il sipario domani, lunedì 16 giugno 2025, sulla 55ª edizione del Paris Air Show, l’appuntamento biennale che da oltre un secolo definisce le tendenze e svela le innovazioni del settore aerospaziale globale.

Il Salone, ospitato come di consueto all’aeroporto di Le Bourget, si prepara ad accogliere professionisti, leader di settore e appassionati da ogni angolo del mondo per una settimana all’insegna dell’innovazione, della sostenibilità e della collaborazione internazionale, previsti annunci di nuovi importanti ordini, in particolare per Airbus, mentre il CEO di Boeing, cancella la sua presenza al PAS2025 dopo il grave incidente aereo, che ha coinvolto un Boeing B787 di Air India, con oltre 300 morti.

Un punto di incontro globale per l’industria

Dal 16 al 19 giugno, le porte del Salone saranno aperte esclusivamente agli operatori del settore. Migliaia di espositori, provenienti da ogni continente, presenteranno le ultime tecnologie in campo aeronautico, spaziale, della difesa e delle nuove mobilità aeree. Saranno giorni intensi, scanditi da incontri B2B, firme di accordi commerciali multimiliardari e discussioni sui temi più urgenti che stanno plasmando il futuro dell’aviazione: dalla decarbonizzazione del volo all’avanzamento dell’intelligenza artificiale nei sistemi di bordo.

Le delegazioni governative e militari saranno presenti in forze, alla ricerca delle soluzioni più avanzate per la difesa e la sicurezza nazionale, mentre i giganti dell’aviazione civile come Airbus e Boeing si sfideranno a colpi di ordini per nuovi aeromobili, proiettando le loro visioni per le flotte del futuro. Non mancheranno le startup più promettenti, pronte a mostrare concetti rivoluzionari come i droni cargo di grandi dimensioni o i velivoli a propulsione elettrica e ibrida, sempre più vicini alla commercializzazione.

Sostenibilità al centro del dibattito

L’edizione 2025 del Paris Air Show si annuncia come un catalizzatore per il dibattito sulla sostenibilità ambientale. Con l’industria aeronautica impegnata a raggiungere ambiziosi obiettivi di riduzione delle emissioni, gran parte delle presentazioni e delle discussioni si concentrerà sui carburanti sostenibili per l’aviazione (SAF), sulle nuove architetture propulsive e sui design aerodinamici che possano garantire una maggiore efficienza energetica. Saranno esposti prototipi e tecnologie che mirano a rendere il volo meno impattante, riaffermando l’impegno del settore verso un futuro aereo più verde.

Previsioni generali per l’rdizione 2025 del Paris Air Show

Le previsioni del settore indicano che il Paris Air Show 2025 potrebbe vedere un numero totale di ordini commerciali tra i 700 e gli 800 aeromobili. Questo riflette una continua forte domanda per la modernizzazione e l’espansione delle flotte, spinta dalla ripresa del traffico e dalla necessità di aeromobili più efficienti e sostenibili. Si prevede che i principali acquirenti saranno compagnie aeree del Medio Oriente, Asia-Pacifico ed Europa.

Airbus: Il colosso di casa pronto al dominio

Airbus, giocando in casa a Le Bourget, è tradizionalmente il protagonista degli annunci di ordini in questa fiera e le voci suggeriscono che il 2025 non farà eccezione.

  • Riyadh Air (Arabia Saudita): Questa è forse la voce più grande e attesa. Si prevede un ordine significativo di 25 Airbus A350-1000. Alcune fonti hanno persino suggerito la possibilità di un ordine fino a 50 aeromobili. Questo accordo sarebbe cruciale per il segmento widebody di Airbus e per la strategia di espansione di Riyadh Air, che mira a diventare un hub globale.
  • Turkish Airlines: La compagnia turca ha una strategia di crescita ambiziosa. Dopo aver già ordinato ulteriori A350-900 in passato, si prevede che possa annunciare ulteriori ordini per widebody, potenzialmente una combinazione di A350-1000s e, forse, A330neo o anche ulteriori A350-900. Hanno bisogno di circa 170-175 widebody di medie dimensioni entro il 2033.
  • AviLease (Medio Oriente – Compagnia di Leasing): Si vocifera che questa compagnia di leasing saudita sia in trattative avanzate per circa 40 jet Airbus, di cui 10 A350F (cargo) e 30 aeromobili della famiglia A320neo. Questo sottolineerebbe la forte domanda per i cargo di nuova generazione e per i single-aisle efficienti.
  • EgyptAir: Sembra che EgyptAir sia vicina a un accordo per sei Airbus A350. Alcune fonti, risalenti a fine maggio 2025, parlavano addirittura di 10 A350-900, con un accordo già firmato a fine maggio. Se fosse già stato firmato, l’annuncio ufficiale potrebbe essere una formalità o una celebrazione al Salone.
  • VietJet Air (Vietnam): La compagnia aerea low-cost vietnamita è stata collegata a un potenziale ordine per 100 Airbus A321neos. Se confermato, sarebbe un’ulteriore spinta per il modello A321XLR e la sua capacità di servire rotte più lunghe.
  • LOT Polish Airlines (Polonia): Alcune fonti, tra cui Reuters, indicano un possibile annuncio già lunedì per 40 Airbus A220. Questo rafforzerebbe la presenza dell’A220 in Europa orientale.
  • Royal Air Maroc (RAM): Si parla di un interesse per circa 20 Airbus A220 per migliorare i collegamenti regionali. Questo potrebbe far parte di un pacchetto di ordini più ampio che include anche Boeing.
  • AirAsia (Asia): Si ipotizza un ordine “storico” di almeno 100 Airbus A220. Questo segnerebbe un cambio di rotta per AirAsia, nota per la sua flotta quasi esclusivamente Airbus A320, per servire rotte regionali più sottili.

Boeing: la cautela e la ricerca di stabilità

Boeing si trova in una fase complessa, con problemi di produzione e certificazione che hanno influenzato la sua performance recente. Sebbene ci saranno ordini, l’azienda potrebbe adottare un approccio più misurato, focalizzandosi sulla fiducia dei clienti e sulla stabilità della produzione.

  • 737 MAX Family: Nonostante le sfide, il 737 MAX rimane un pilastro per il mercato single-aisle. Ci si aspettano ordini continui, specialmente per il 737 MAX 8 e 9, da parte di compagnie che cercano di modernizzare le loro flotte a medio raggio. Non ci sono voci specifiche su un mega-ordine imminente, ma piccole e medie commesse sono probabili.
  • 777X: Come confermato, il Boeing 777X non sarà esposto in volo al Paris Air Show 2025, ma ci sarà solo una sezione della cabina. Questo è un segnale dei continui ritardi e della complessità del programma. Tuttavia, i clienti esistenti (come Qatar Airways ed Etihad) hanno ancora ordini significativi e potrebbero esserci aggiornamenti o consolidamenti, ma nuovi ordini importanti sembrano meno probabili in questo contesto.
  • 787 Dreamliner: Questo modello rimane un forte concorrente nel segmento widebody. Potrebbero esserci ulteriori ordini, anche se Boeing sta gestendo attentamente il backlog e i ritmi di produzione.
  • Qatar Airways ed Etihad Airways: Entrambe hanno ordini significativi con Boeing (787 e 777X). Nonostante gli ordini recenti, potrebbero esserci discussioni o opzioni convertite, ma non sono previsti mega-ordini imminenti con Boeing da queste compagnie al momento del Salone, poiché i loro ordini principali sono già stati finalizzati.
  • Royal Air Maroc (RAM): Anche se c’è una voce per 20 A220, RAM è stata collegata anche a un possibile ordine per 12 Boeing 787 e 50 Boeing 737 MAX. Tuttavia, alcune fonti suggeriscono che l’annuncio Boeing per RAM potrebbe essere posticipato a un incontro politico separato.
  • Air India: Si parlava di un potenziale ordine significativo per 30-40 Boeing 777Xs o Airbus A350s, ma un recente tragico evento ha portato alla cancellazione della partecipazione dei CEO di Boeing e Air India al Salone, rendendo un annuncio improbabile in questa sede.

Embraer: crescita nel cegionale e proiezione nel futuro con eVTOL

Embraer si aspetta un salone positivo, rafforzato dalla sua posizione di leader nel segmento degli aerei regionali e dall’entusiasmo per la mobilità aerea urbana.

  • E-Jets E2 (E195-E2 in particolare): La domanda per gli aerei regionali efficienti è robusta. Embraer ha già annunciato che ci sarà una firma di contratto con una compagnia aerea lunedì 16 giugno alle 12:30, suggerendo un nuovo ordine. L’E195-E2, il più grande della famiglia, è particolarmente attrattivo per la sua capacità e costi operativi.
  • KC-390 (Difesa): Embraer presenterà anche il suo aereo da trasporto militare KC-390, e ci sarà un annuncio di contratto nel settore della difesa martedì 17 giugno alle 11:15, il che potrebbe includere un nuovo cliente o un ampliamento di ordini esistenti per il versatile velivolo.
  • Eve Air Mobility (eVTOL): La sussidiaria di Embraer, Eve, fornirà aggiornamenti significativi sul suo progetto eVTOL. Sebbene gli ordini di eVTOL tendano ad essere annunciati con largo anticipo, ogni aggiornamento sul loro sviluppo o sulle partnership potrebbe portare a nuove intenzioni di acquisto o accordi di collaborazione.
  • Ethiopian Airlines: Si dice che stia valutando modelli di jet regionali, tra cui gli Embraer E2, il Boeing 737 MAX 7 e l’Airbus A220, il che potrebbe portare a un annuncio.

ATR: l’efficienza dei turboelica

ATR, con la sua specializzazione nei turboelica, continua a essere la scelta preferita per la connettività regionale efficiente e a basso impatto ambientale.

  • ATR 72-600 e ATR 42-600: Questi modelli sono fondamentali per le compagnie aeree che servono rotte a corto raggio. La loro efficienza nel consumo di carburante e la capacità di operare su piste più corte li rendono indispensabili per molte reti regionali.
  • UNI Air (Taiwan): L’ordine per 19 ATR 72-600 annunciato pochi giorni prima del Salone sarà sicuramente un punto di discussione e un segnale della continua domanda in Asia per questi aeromobili.
  • IndiGo (India): Si vocifera che la compagnia aerea indiana possa effettuare un ordine per 30-50 ATR 72-600, con la possibilità di espansioni future. L’India è un mercato chiave per ATR.
  • Focus sulla Sostenibilità: La narrativa di ATR si concentra molto sull’impronta di carbonio ridotta dei turboelica rispetto ai jet su brevi distanze, un messaggio che risuona fortemente nell’attuale clima di attenzione ambientale.