
Comiso, 9 milioni di sovvenzioni: i punti interrogativi
La regione siciliana, a Comiso, sembra stia continuando a distribuire sovvenzioni, senza un piano efficace per sviluppare destinazioni utili e “stabili” sia per il turismo in ingresso che per i residenti siciliani, con 9 milioni di euro e l’intento di sviluppare il traffico internazionale. Ma non tutte le destinazioni sono “strategiche” o “utili“.
All’avviso pubblico per la concessione di questi contributi hanno risposto tre compagnie aeree: easyJet, Volotea e Wizz Air. Se da un lato l’annuncio è accolto con entusiasmo dalle istituzioni locali, dall’altro sorgono interrogativi sulla reale utilità e strategicità di queste nuove connessioni per il territorio e per i passeggeri residenti.
Le rotte: un dettaglio che fa riflettere
La Camera di Commercio del Sud-Est Sicilia ha svelato il piano operativo delle nuove rotte:
- Volotea ha già attivato (per l’estate 2025) un collegamento settimanale per Lille, con programmazione fino al 2027.
- Wizz Air introdurrà una rotta stagionale (summer) per Katowice, con due frequenze settimanali, dal 2026 al 2028 e una rotta annuale per Tirana, con tre frequenze settimanali, a partire dalla winter 2025-26 e fino al 2028.
- easyJet programmerà una rotta per Nizza dall’estate 2026 fino al 2028, con due frequenze settimanali, ridotte a una nei mesi di dicembre e gennaio delle stagioni invernali (2026-2028). Sempre easyJet attiverà anche un collegamento per Basilea, con due frequenze settimanali dall’estate 2026 al 2028, e una frequenza settimanale per dicembre e gennaio nelle winter 2026-27, estese da dicembre a marzo nella winter 2027-28.
Queste rotte, sebbene rappresentino nuove connessioni internazionali, sollevano dubbi sulla loro reale capacità di servire le esigenze della popolazione locale.
Destinazioni come Katowice e Tirana, pur essendo centri interessanti, non sembrano rispondere a una domanda significativa di traffico in partenza da Comiso per turismo, affari o esigenze familiari dei residenti in Sicilia.
Basilea, Nizza e Lille, hanno sicuramente del potenziale, mentre quelle proposte da Wizz Air, qualche dubbio lo pongono.
L’Investimento regionale di 9 milioni di euro
Il progetto, finanziato con un investimento regionale di 9 milioni di euro per tre anni, ha basato l’erogazione dei fondi sulla presentazione di progetti tecnici che considerano il numero di movimenti e il volume di passeggeri attesi. Le dichiarazioni delle autorità sono intrise di ottimismo.
Antonio Belcuore, commissario straordinario della Camera di Commercio del Sud-Est Sicilia, ha definito questo risultato “un passo fondamentale per lo sviluppo dell’aeroporto di Comiso”, auspicando che attragga ulteriori vettori e consolidi il ruolo strategico dello scalo. Sulla stessa linea, Nico Torrisi, amministratore delegato di SAC, ha sottolineato il lavoro sinergico per “rafforzare il ruolo dell’aeroporto di Comiso come un polo strategico“, enfatizzando come le nuove rotte garantiranno collegamenti diretti con “alcune delle principali città europee“.
È lecito chiedersi se Lille, Katowice e Tirana, rientrino effettivamente tra le “principali città europee” strategiche per l’integrazione economica e turistica della Sicilia, o se invece servano un mercato di nicchia che potrebbe non giustificare l’ingente investimento pubblico a lungo termine per lo sviluppo complessivo del traffico passeggeri “locale”. La programmazione, che si estende fino al 2027-2028, indica un impegno a lungo termine, ma la sostenibilità e la domanda reale per queste specifiche rotte rimangono il nodo cruciale.