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Leonardo produrrà in Italia, sezione posteriore Airbus A220

Leonardo si è aggiudicata la produzione della sezione posteriore della fusoliera dell’Airbus A220: un successo per l’industria aerospaziale italiana e per il distretto campano.

Un’importante notizia rafforza ulteriormente il ruolo dell’Italia e, in particolare, del suo vibrante distretto aerospaziale della Campania nel panorama aerospaziale globale: Airbus ha affidato a Leonardo la produzione della sezione posteriore della fusoliera dell’A220, il moderno aeromobile di nuova generazione riconosciuto per la sua efficienza e sostenibilità nel mercato regionale e a medio raggio.

L’annuncio, confermato da Valerio Moro di Airbus durante una sua recente visita allo stabilimento Leonardo di Nola, segna un “nuovo capitolo” in una collaborazione strategica di lungo corso tra le due aziende.

Il sito campano di Nola, già un’eccellenza industriale del Mezzogiorno e punto di riferimento per la produzione di aerostrutture complesse, sarà centrale in questo nuovo e significativo impegno produttivo, confermando la forza e la specializzazione del distretto regionale.

Fino ad oggi, Leonardo era già un partner chiave per l’A220, responsabile dello sviluppo, progettazione, test, qualifica e produzione degli stabilizzatori orizzontali e verticali dell’aeromobile, realizzati con materiali compositi avanzati. Questa nuova commessa espande considerevolmente il suo coinvolgimento, affidandole una parte strutturale critica della fusoliera.

Si tratta di un nuovo capitolo in una collaborazione strategica e di lungo corso con Leonardo, uno dei nostri principali partner in Italia,” ha dichiarato Valerio Moro in un suo post in Linkedin, sottolineando come Airbus sia “orgogliosa di contribuire allo sviluppo di eccellenze tecnologiche territoriali, salvaguardando le capacità produttive e offrendo ulteriori opportunità all’indotto locale.” Questo rafforza non solo la posizione di Leonardo, ma anche l’intero ecosistema di piccole e medie imprese che gravitano attorno al distretto aerospaziale campano.

L’incremento delle attività a Nola non si limita all’A220; la visita ha anche evidenziato i progressi nella produzione delle aerostrutture dell’A321, uno dei prodotti di punta di Airbus, a conferma del dinamismo e della crescente importanza del sito.

Questo contratto per l’A220, insieme all’aumento della produzione per l’A321, sono esempi tangibili del rilevante ruolo dell’Italia e del suo sistema industriale, con un’enfasi particolare sul distretto aerospaziale della Campania, come Paese chiave nell’ecosistema globale di Airbus.

L’Italia si posiziona infatti tra i primi 10 Paesi fornitori di Airbus a livello mondiale, con una presenza in crescita in tutte e tre le divisioni del colosso europeo: Commercial Aircraft, Helicopters, Defence and Space.

L’investimento in tecnologia, persone e cooperazione rimane il fulcro della strategia congiunta tra Leonardo e Airbus, delineando un futuro in cui l’industria aerospaziale italiana e, in particolare, la sua eccellenza campana, continueranno a contribuire in modo determinante all’innovazione e alla crescita del settore. La produzione della sezione posteriore della fusoliera dell’A220 rappresenta non solo un successo industriale, ma anche un simbolo della capacità e dell’eccellenza tecnologica dell’industria italiana.