Aeroporto di Venezia VCE

Aeroporto di Venezia: prende forma l’ampliamento

L’Aeroporto Marco Polo di Venezia sta assistendo a un rapido avanzamento dei lavori per l’ampliamento del terminal passeggeri nell’area Schengen, una volta completati, ridefinirà l’esperienza di viaggio per milioni di passeggeri.

Un elemento distintivo di questo progetto è la posa delle prime porzioni dei manufatti in metallo del tetto. Queste componenti sono state concepite per richiamare, lato pista, le forme sinuose e accoglienti di una tradizionale “cavana veneziana“, ma anche le darsene coperte dell’arsenale di Venezia, reinterpretate, viste dall’interno, attraverso una libertà stilistica decisamente contemporanea e avveniristica. Parallelamente, è già iniziata la posa delle vetrate sul lato pista.

Una porzione dello scheletro dell’ampliamento del terminal passeggeri, con le strutture del tetto già posizionate, ed una sull’area di cantiere da posizionare, si intravede dove verrà agganciato uno dei 3 pontili di imbarco e una porzione della vetrata lato air-side già montata.

Creare un’architettura che, pur strizzando l’occhio alla tradizione locale, proietti l’aeroporto nel futuro.

Parallelamente, è già iniziata la posa delle vetrate sul lato pista, mentre sono già state posizionate in entrambi i lati, le strutture metalliche su cui verranno fissate. Un’operazione fondamentale che sta progressivamente chiudendo e definendo la nuova facciata del terminal.

Una porzione dell’ampliamento del terminal passeggeri, con le strutture del tetto già posizionate e una porzione della vetrata lato air-side già montata.

L’espansione dell’Aeroporto Marco Polo di Venezia (VCE), prevede la costruzione di un nuovo terminal di circa 100.000 metri quadrati, distribuito su tre piani. Questa nuova sezione, una volta unita alle strutture esistenti, porterà la superficie complessiva del terminal a ben 250.000 metri quadrati.

Una porzione dello scheletro dell’ampliamento del terminal passeggeri, con le strutture del tetto già posizionate, si intravede dove verrà agganciato uno dei 3 pontili di imbarco e una porzione della vetrata lato air-side già montata.

Questo progetto è parte di un più ampio piano di sviluppo elaborato da SAVE S.p.A., la società che gestisce l’aeroporto. L’obiettivo primario è ambizioso: elevare il numero annuo di passeggeri a circa 20 milioni di passeggeri in poco più di dieci anni, raddoppiando di fatto gli attuali volumi di traffico. Un incremento che richiederà non solo più spazio, ma anche un’ottimizzazione dei flussi e dei servizi.

L’appalto per la realizzazione dell’ampliamento, è stato vinto da Itinera S.p.A., una delle principali società di costruzione in Italia, nota per la sua specializzazione nella realizzazione di grandi infrastrutture. Con circa 4.900 dipendenti e un fatturato annuo che si aggira intorno a 1 miliardo e 760 milioni di euro, Itinera apporta al progetto una consolidata esperienza e una notevole capacità operativa.

Nel contesto di questa vasta infrastruttura, un ruolo chiave è ricoperto anche da Naldi Carpenterie. L’azienda è stata incaricata di fornire ben 1.500 tonnellate di acciaio verniciato.

In questa foto, le strutture di metallo che comporranno il tetto dell’ampliamento del terminal passeggeri dell’aeroporto di Venezia, in fase di preparazione per essere poi successivamenre posizionate.

Questo materiale strutturale è impiegato non solo nella costruzione del nuovo edificio del terminal, ma anche per realizzare un ponte provvisorio, essenziale per garantire la continuità operativa e il collegamento tra il nuovo e l’esistente, e tre ponti definitivi che collegheranno i torrini di imbarco.

NPS New Performance System

L’intera struttura è realizzata con il sistema NPS New Performance System, un sistema modulare completo e flessibile sviluppato da Tecnostrutture. Si compone di travi e pilastri misti acciaio-calcestruzzo, prodotti con acciaio riciclato fino al 93% e dotati di Environmental Product Declaration basata su Life Cycle Assessement per Kg di prodotto. Contribuiscono ad un minor impatto ambientale in tutte le fasi del ciclo di vita e all’ottenimento di crediti LEED e DGNB.

NPS New Performance System

Prodotti in stabilimento, gli elementi vengono montati in cantiere in totale autoportanza, eliminando la necessità di casserature e puntellazioni provvisorie, velocizzando così la costruzione. Dopo il getto di completamenti, NPS dà luogo ad una struttura mista con caratteristiche aderenti ai livelli prestazionali previsti dagli Eurocodici e dalle italiane NTC 2018.

I vantaggi di NPS:

  •  montaggio semplice e veloce
  •  elementi strutturali marcati CE EN 1090-1
  •  minor carico sulle fondazioni
  •  resistenza al fuoco nativa fino a 180 minuti
  •  sismoresistenza
  •  sezioni snelle
  •  un unico fornitore per tutti gli elementi strutturali dell’edificio

Il progetto strutturale dell’intera opera è stato curato dallo studio milanese One-Works, con una delle sue sedi a Marghera, lo studio è una realtà di spicco nel panorama dell’ingegneria e dell’architettura, specialmente nei contesti infrastrutturali, stazioni ed aeroporti, ma non solo.

L’avanzamento spedito dei lavori evidenzia la determinazione a dotare l’Aeroporto di Venezia di infrastrutture all’avanguardia, capaci di sostenere la crescente domanda di traffico aereo e di migliorare l’esperienza del passeggero in aeroporto, visto che l’attuale aerostazione inizia ad avere spazi limitati e poco funzionali, anche se con il contributo di Sinergo, società che ha sede in un casale tra le due località di Olmo e Maerne, a pochi km dall’aerostazione, gli attuali sono sono stati ripensati ed ampliati per esserlo, ridisegnando gli spazi interni, come l’area di controllo passeggeri, dove SAVE ha istallato anche i nuovi scanner CT su tutte le linee e l’area di riconsegna bagagli.