Una svolta epocale per i viaggiatori con animali domestici: il Ministero dei Trasporti anticipa una nuova normativa ENAC che permetterà a cani e gatti di qualsiasi dimensione di volare in cabina con i loro padroni, superando le restrizioni di peso e le stive pressurizzate, attualmente l’unico vettore low cost in Italia a permettere di trasportare in cabina il proprio animale domestico, seppure con restrizioni, è Volotea.

Finalmente una notizia che farà la felicità di milioni di italiani: preparate i trasportini, perché l’esperienza stressante e spesso traumatica della stiva per i nostri amici a quattro zampe potrebbe presto diventare un ricordo del passato. (questo articolo è dedicato a lei, si chiama Bricciola, la mia principessa, che oramai non c’è più da qualche anno, ma con cui jo condiviso 18 anni e con lei ho volato da NAP a VCE con Alitalia e siccome nel trasportino non voleva entrare, ha viaggiato sul sedile, ovviamente posto finestrino!)

La nuova normativa, attualmente in fase di approvazione da parte dell’ENAC (Ente nazionale per l’aviazione civile), dovrebbe essere ufficializzata a breve, entro metà maggio, in tempo per la stagione delle vacanze estive.

Dettagli della delibera ENAC: più spazio e meno limiti

Secondo le prime indiscrezioni, la delibera ENAC stabilirà che “è consentito il trasporto in cabina di animali domestici, alloggiati all’interno di un apposito trasportino da collocarsi anche al di sopra dei sedili, purché adeguatamente assicurato tramite le cinture di sicurezza o altri sistemi di ancoraggio“.

La vera novità, che segna un cambio di passo significativo rispetto alle attuali restrizioni, riguarda il peso: “Il peso complessivo dell’animale e del trasportino può essere superiore ai limiti attualmente previsti, ma non eccedere il peso massimo previsto per un passeggero medio“. Questo significa che anche cani di taglia media e grande, finora relegati (seppur in stive pressurizzate), potranno godersi il volo accanto ai loro padroni.

Ovviamente il costo per trasportare un animale domestico, di dimensione tale da dover occupare un intero sedile, sarà verosimilmente allineato a quello della tariffa in quel momento in vendita, per il volo per cui si sta effettuando l’acquisto.

Trattamenti diversi a seconda delle compagnie: un futuro più uniforme?

Attualmente, le politiche per il trasporto di animali variano significativamente tra le diverse compagnie aeree. Se alcune, come ITA Airways (che aveva già esteso il limite di peso per i pet in cabina da 8 a 10 kg), mostrano una maggiore apertura, in Italia l’unico vettore low-cost a concederlo è Volotea.

La speranza è che la nuova normativa ENAC possa portare a una maggiore uniformità e a standard più elevati per il benessere degli animali durante i viaggi aerei. E’ bene ricordare che la normativa modifica alcune restrizioni attuali, ma non obbliga il vettore a consentire il trasporto in cabina di un animale domestico, alcuni vettori non li trasportano neanche in stiva.