
Il CEO di United sollecita l’intervento della FAA Newark
In una comunicazione ai dipendenti di United Airlines datata 7 maggio 2025, il CEO Scott Kirby ha affrontato le recenti notizie e i commenti relativi ai problemi operativi all’aeroporto internazionale di Newark Liberty (EWR).
Kirby ha voluto rassicurare il suo team e il pubblico sulla sicurezza dei voli, pur esprimendo forti preoccupazioni riguardo alla gestione del traffico aereo da parte della Federal Aviation Administration (FAA) e sollecitando azioni decisive per risolvere i persistenti ritardi e cancellazioni.
Kirby ha esordito sottolineando che “tutti i voli in arrivo e in partenza da EWR sono assolutamente sicuri“, chiarendo che eventuali rallentamenti o cancellazioni imposti dalla FAA sono misure precauzionali volte a mantenere i massimi livelli di sicurezza in caso di problemi tecnici o carenze di personale. Ha inoltre evidenziato la preparazione e l’esperienza dei piloti di United, ribadendo che “né la FAA né i piloti di United comprometteranno mai la sicurezza”.
Tuttavia, il CEO di United si è concentrato sulle cause profonde dei frequenti disagi che i passeggeri sperimentano a Newark. Kirby ha spiegato che, nonostante EWR sia un “fiore all’occhiello della regione e una porta d’accesso internazionale”, l’aeroporto è gravato da un numero di voli programmati che supera la sua capacità effettiva. Citando dati della FAA, ha affermato che, in condizioni ideali, EWR può gestire al massimo 77 voli all’ora, mentre regolarmente vengono approvati orari con oltre 80 voli all’ora, specialmente nelle ore di punta pomeridiane. “Questa matematica non funziona“, ha dichiarato Kirby, evidenziando come condizioni meteorologiche avverse, problemi di personale o guasti tecnologici portino inevitabilmente a congestioni e paralisi.
Un punto cruciale della comunicazione di Kirby è stata la critica alla decisione della FAA di eliminare il sistema degli slot a EWR nel 2016. Ha sottolineato come “ogni altro grande aeroporto del mondo con capacità limitata utilizza gli slot per assicurarsi che il numero di voli programmati in una data ora non superi la capacità massima dell’aeroporto“, definendo EWR “l’unico grande aeroporto al mondo che non ha più questa basilare regola di buon senso”.
Kirby ha riconosciuto gli sforzi di United per mitigare i problemi, tra cui la riduzione volontaria dei propri orari e gli investimenti in infrastrutture e aeromobili più grandi. Tuttavia, ha evidenziato come queste azioni siano spesso vanificate dal fatto che “altre compagnie aeree semplicemente riempiono i nostri voli quando riduciamo i nostri orari”.
Per risolvere in modo definitivo la situazione critica di EWR, il CEO di United ha delineato una serie di azioni che, a suo avviso, solo la FAA può intraprendere:
- Limitare l’aeroporto a 48 voli/ora durante i lavori di costruzione della pista (misura che Kirby ha indicato essere già in corso).
- Riportare EWR a un aeroporto di livello 3 controllato da slot, definendola “l’UNICO modo per raggiungere i 77 voli all’ora”.
- Modernizzare il sistema di controllo del traffico aereo (ATC).
- Dotare completamente di personale l’ATC di EWR.
In conclusione, Scott Kirby ha lanciato un appello affinché EWR venga trattato con la considerazione che merita, definendo “un errore” la de-slotizzazione del 2016. Ha promesso che United continuerà a “lavorare a stretto contatto con la FAA e il DOT per risolvere il problema di EWR una volta per tutte e fornire al paese il sistema di traffico aereo di prima classe che merita”.
La netta presa di posizione del CEO di United evidenzia la crescente frustrazione della compagnia aerea e dei passeggeri di fronte ai continui disagi all’aeroporto di Newark, ponendo una forte pressione sulla FAA affinché adotti misure concrete e risolutive per migliorare l’efficienza e l’affidabilità di uno degli scali più importanti degli Stati Uniti.