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Ryanair Minaccia Boeing se i dazi alzeranno i prezzi

Ryanair ha lanciato un avvertimento a Boeing, ma indirettamente anche a Trump, minacciando di cancellare il suo consistente ordine di aeromobili qualora l’introduzione di dazi doganali dovesse colpirla, con l0aumento dei prezzi degli aeromobili.

Parallelamente alla pressione esercitata su Boeing, Ryanair ha ammesso di aver considerato l’acquisto del C919, il velivolo di linea prodotto dalla cinese Comac. Tuttavia, questa opzione presenta un ostacolo significativo: la certificazione europea per il C919 richiederà un processo lungo, tale tempistica renderebbe l’aereo cinese una soluzione non praticabile per le esigenze di espansione a breve e medio termine di Ryanair. L’unica alternativa immediatamente praticabile è Airbus con Lauda.

Di fronte all’incertezza sui dazi Boeing e alla non immediata disponibilità del C919 con certificazione europea, l’unica alternativa realistica per Ryanair nel breve termine sembra essere Airbus. In particolare, la compagnia aerea potrebbe valutare di espandere la flotta della sua controllata austriaca, Lauda Europe. Attualmente, Lauda Europe opera una flotta composta interamente da aeromobili Airbus A320-200.

Questa strategia di puntare su Lauda e sulla sua flotta Airbus consentirebbe a Ryanair di mantenere la sua capacità di crescita in Europa, diversificando al contempo il rischio legato alla potenziale disputa commerciale con gli Stati Uniti e ai tempi di certificazione del velivolo cinese.

Sebbene il core business di Ryanair sia storicamente basato su una flotta omogenea di Boeing 737 per massimizzare l’efficienza operativa e ridurre i costi di manutenzione, la minaccia dei dazi sembra costringere la compagnia a esplorare soluzioni alternative, con Lauda che potrebbe giocare un ruolo sempre più centrale nella strategia di crescita del gruppo.

Resta da vedere se la minaccia di cancellazione dell’ordine Boeing si concretizzerà e se Ryanair intensificherà i suoi piani per un’espansione significativa della flotta Airbus tramite Lauda Europe. Tuttavia, è chiaro che lo scenario geopolitico e le dinamiche del mercato aeronautico stanno spingendo Ryanair a riconsiderare le sue strategie di flotta a lungo termine.