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25 Aprile: Festa della Liberazione, Memoria Viva della Resistenza…

Oggi, 25 aprile 2025, l’Italia celebra con orgoglio e riflessione la Festa della Liberazione. Questa data sacra commemora la liberazione del paese dall’occupazione nazifascista, segnando la fine di un periodo oscuro di guerra, oppressione e totalitarismo. Ottant’anni fa, il 25 aprile 1945, il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia (CLNAI) diede il via all’insurrezione generale contro le forze naziste ancora presenti sul territorio e il regime fascista ormai in disfacimento.

La Festa della Liberazione non è semplicemente una ricorrenza storica; è un momento fondamentale per onorare il coraggio, il sacrificio e la tenacia di coloro che parteciparono alla Resistenza. Partigiani, militari, civili di ogni estrazione sociale si unirono in una lotta impari per riconquistare la libertà e la dignità del popolo italiano. Uomini e donne che, spesso a costo della propria vita, scelsero di opporsi all’ingiustizia e alla barbarie, gettando le basi per la Repubblica Italiana nata dalla Costituzione del 1948, figlia dei valori di libertà, democrazia e antifascismo.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella depone una corona d’alloro sulla Tomba del Milite Ignoto, nel 79° anniversario della Liberazione 2024 (foto di Francesco Ammendola – Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

Le celebrazioni di oggi si svolgono in tutto il paese, con deposizioni di corone d’alloro ai monumenti ai caduti, manifestazioni, concerti e rievocazioni storiche. Le piazze si animano di voci che ricordano la lotta partigiana e sottolineano l’importanza di preservare la memoria storica per le nuove generazioni. È un’occasione per riflettere sul significato profondo della libertà conquistata e sui pericoli insiti in ogni forma di intolleranza e autoritarismo.

La Resistenza italiana fu un movimento complesso e multiforme, animato da ideali diversi ma unito nell’obiettivo comune di liberare l’Italia. Comunisti, socialisti, democristiani, liberali e tanti altri, animati da un forte senso di patriottismo e di giustizia, diedero vita a una pagina eroica della nostra storia. Il loro contributo fu determinante per la sconfitta del nazifascismo e per la ricostruzione morale e materiale del paese nel dopoguerra.

Oggi, in un contesto globale segnato da nuove tensioni e da rigurgiti di nazionalismo e intolleranza, la Festa della Liberazione assume un significato ancora più attuale. Ricordare il sacrificio di chi ci ha preceduto ci spinge a vigilare costantemente sui valori democratici, a combattere ogni forma di discriminazione e a promuovere la pace e la convivenza civile.

Il 25 aprile non è solo un giorno di festa, ma un monito costante: la libertà è un bene prezioso che va difeso ogni giorno, con impegno civile e consapevolezza storica. Onorare la memoria della Resistenza significa rinnovare l’impegno per un’Italia e un mondo più giusti e liberi.