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Accor espande presenza nelle Americhe, accordo con Royal Holiday…

Accor è entrata in trattative esclusive con Royal Holiday Group per l’acquisizione di 17 contratti di gestione, equivalenti a 3.200 camere. Questa mossa strategica rafforza significativamente la presenza del gruppo nel continente americano, in particolare nel fiorente mercato all-inclusive.

Il portafoglio include sei resort all-inclusive esistenti in Messico (1.660 camere) che saranno gestiti da Ennismore, la divisione lifestyle di Accor. Inoltre, undici hotel e resort situati in Messico, Argentina, Porto Rico e Stati Uniti (1.540 camere) passeranno sotto la gestione di Accor PM&E Americas.

L’operazione prevede un corrispettivo totale di 79 milioni di dollari, che sarà erogato in diverse fasi. L’intero importo sarà destinato a finanziare parzialmente un ambizioso piano di ristrutturazione delle proprietà, del valore di 130 milioni di dollari, da completarsi entro i prossimi 30 mesi.

Questa piattaforma asset-light, composta da hotel strategicamente posizionati in rinomate destinazioni balneari, consentirà ad Accor di incrementare ulteriormente la visibilità dei suoi marchi nelle Americhe. L’aggiunta di queste strutture accelererà la crescita del gruppo nella regione, con un focus particolare sul Messico, e contribuirà allo sviluppo del suo portafoglio di resort all-inclusive, che ha registrato un tasso di crescita annuo composto (CAGR) del 25% negli ultimi tre anni.

Un elemento chiave dell’accordo prevede il rebranding di tre proprietà situate a Cancun, Cozumel e Puerto Vallarta come Rixos Hotels dopo la ristrutturazione. Questa operazione segna una pietra miliare significativa per la crescita globale del marchio Rixos, rappresentando il suo ingresso nel mercato americano. Altri tre resort situati a Cancun, Acapulco e Ixtapa manterranno il loro marchio attuale. Le restanti undici proprietà saranno invece riposizionate, dopo la ristrutturazione, sotto i marchi Swissôtel, Mercure, Mercure Living o ibis styles.

Thomas Dubaere, CEO Americas di Accor, ha commentato: “Questa è un’incredibile opportunità per Accor di espandere i suoi marchi Premium Midscale & Economy in nuove destinazioni in tutta la regione. Questa aggiunta rappresenta una tappa fondamentale per noi e ci impegniamo a sostenere e arricchire le comunità locali in cui si trovano i nostri resort, promuovendo solide relazioni e contribuendo al loro sviluppo sostenibile. Insieme ai nostri nuovi partner, non vediamo l’ora di creare esperienze indimenticabili per i nostri ospiti e di generare un impatto positivo in queste vivaci destinazioni.”

Gaurav Bhushan, co-CEO di Ennismore, ha aggiunto: “Da quando Rixos è entrato a far parte di Accor nel 2017, ha più che triplicato il suo network, rafforzando la sua posizione di leader globale nel segmento all-inclusive di lusso, con una crescita dinamica in Medio Oriente, Egitto e Turchia. Questa acquisizione strategica segna l’audace ingresso di Rixos nelle Americhe, una mossa cruciale in uno dei mercati all-inclusive più promettenti del mondo. Mentre Ennismore accelera l’espansione globale del suo portafoglio all-inclusive, l’aggiunta di questi sei resort al nostro gruppo migliorerà significativamente la nostra portata nel segmento midscale, aprendo nuove opportunità di crescita in destinazioni chiave a livello globale.”