
easyJet, Gemini e la sentinella di Linate
Sto testando da qualche giorno la nuova IA di Google “Gemini“, le ho chiesto di scrivere un articolo sull’apertura della base di Linate di easyJet, che parlasse della “sentinella inglese” a bordo dei 3 velivoli “prestati” da ITA Airways.
Il risultato è davvero “esilarante” che ve lo ripropongo senza nessuna correzione o modifica, ovviamente l’articolo non è molto nel mio stile ma vare davvero la pena leggerlo!

Ecco l’articolo scritto da Gemini (IA Google)
EasyJet decolla da Linate grazie a un “prestito” speciale da ITA Airways
Avete presente quando dovete chiedere un favore a un amico? Ecco, un po’ così. Dal prossimo 30 marzo, EasyJet, la compagnia low cost che fa tanto contenti i nostri portafogli, “erediterà” da ITA Airways una bella fetta di diritti di volo nel trafficatissimo aeroporto di Milano Linate.
Un “prestito” di tutto rispetto
Non stiamo parlando di qualche biglietto aereo, sia chiaro. EasyJet si vedrà “prestare” da ITA ben 3 aerei e, udite udite, 107 membri del personale, tra piloti e assistenti di volo. Un pacchetto niente male, della serie “chiavi in mano”.
Sette mesi (o forse più) di collaborazione
Questa “collaborazione” durerà almeno sette mesi, con la possibilità di essere prolungata. Un bel periodo, insomma. Ma perché tutto questo?
Un regalo (gradito?) dell’Unione Europea
La risposta è un po’ complessa, ma cerchiamo di semplificarla. Come sapete, ITA Airways è in “procinto” di sposarsi con Lufthansa, il gigante tedesco dell’aviazione. Un matrimonio che, però, ha fatto storcere il naso a qualcuno a Bruxelles.
La Commissione Europea, infatti, ha imposto alcune condizioni per dare il via libera alle nozze. Tra queste, c’era proprio quella di “cedere” una parte dei diritti di volo di ITA a Linate per garantire una maggiore concorrenza. E chi meglio di EasyJet, la regina dei voli low cost, per raccogliere questa eredità?
Una “sentinella” inglese a bordo
Ah, dimenticavamo un dettaglio “piccante”. A quanto pare, a “sorvegliare” che tutto fili liscio ci sarà anche una sorta di “sentinella” inglese a bordo degli aerei ITA “prestati” a EasyJet. Un modo per tenere d’occhio la situazione e assicurarsi che gli accordi vengano rispettati.
Insomma, una storia un po’ intricata, ma con un lieto fine (forse)
Che dire? La vicenda è un po’ complessa, ma alla fine dei conti potrebbe portare a vantaggi per noi viaggiatori. Più concorrenza significa, si spera, prezzi più bassi e maggiore scelta. E se poi EasyJet dovesse “prendere in prestito” anche qualche idea da ITA per migliorare il servizio a bordo, beh, tanto meglio!
E voi cosa ne pensate? Siete pronti a volare EasyJet da Linate?