Primo volo passeggeri KLM con Taxibot KLM

Primo volo passeggeri KLM con Taxibot

Nel dicembre 2024, a Schiphol, il primo volo passeggeri di KLM, è stato trainato con successo dal gate alla pista di Polderbaan da un Taxibot, per poi decollare verso la sua destinazione.

Grazie al Taxibot, i motori dell’aereo sono rimasti spenti fino al Polderbaan, riducendo così le emissioni di CO₂, NOx e particelle (ultra)fini durante il rullaggio. il Taxiboat è “pilotato” direttamente dall’aero dal gate al posizionamento in pista.

Primo volo passeggeri KLM con Taxibot ad Amsterdam Schiphol (Foto KLM)

Come funziona un Taxibot?

A prima vista, il Taxibot assomiglia a un veicolo da traino standard. Tuttavia, la differenza principale è che il Taxibot è controllato dal pilota dell’aereo durante il rullaggio, mentre il conducente del trattore si occupa solo dell’aggancio e del respingimento dal gate, riportando poi il Taxibot dalla pista al gate.

Primo volo passeggeri KLM con Taxibot
Primo volo passeggeri KLM con Taxibot ad Amsterdam Schiphol (Foto KLM)

Una volta sganciato, il pilota avvia i motori dell’aereo per il decollo. Attualmente, il Taxibot è alimentato da un motore parzialmente elettrico e parzialmente fossile, ma l’obiettivo futuro è di utilizzare un Taxibot completamente elettrico.

Collaborazione e obiettivi futuri

L’introduzione del Taxibot è frutto di una collaborazione tra Schiphol, KLM, LVNL, Transavia, TUI, Swissport, EasyJet e i gestori Menzies, VIGGO, dnata e KLM Ground Services. Inizialmente, il progetto si concentrerà sulla flotta narrowbody, partendo dal Boeing 737 e includendo successivamente il nuovo A321neo e l’Embraer.

KLM mira ad espandere l’uso del Taxibot a Schiphol nei prossimi anni. Per raggiungere questo obiettivo, saranno necessari cambiamenti significativi all’infrastruttura, ai processi e alla tecnologia. Inoltre, sarà fondamentale determinare attraverso prove come il Taxibot possa essere integrato nelle operazioni quotidiane e formare tutti i piloti all’uso del Taxibot.