
Il CEO di easyJet preoccupato per i controlli EES
Il CEO di easyJet Johan Lundgren. avverte di possibili rischi per i passeggeri che dal 10 novembre, si recheranno in Europa dall’UK, in seguito all’introduzione di maggiori e diversi controlli, per i passeggeri extra comunitari come il Regno Unito, che con la brexit è uscito dalla UE.
Anche i passeggeri europei dal 2 aprile 2025, che si recheranno in UK, dovranno non solo avere un passaporto valido, ma dovranno anche richiedere l’Electronic Travel Authorisation (ETA).
In un’intervista alla convention annuale dell’organizzazione di viaggi Abta a Costa Navarino, in Grecia, Lundgren ha affermato che l’EES potrebbe congestionare i terminal aeroportuali con i passeggeri in arrivo in attesa di essere esaminati, non lasciando spazio per ulteriori viaggiatori. “Nel peggiore dei casi non è possibile sbarcare, si tengono le persone sull’aereo”, ha avvertito.
Da quando saranno applicati i nuovi controlli e cosa cambierà?
I nuovi controlli di frontiera dell’Unione Europea, previsti dal sistema di ingresso/uscita (EES), saranno applicati a partire dal 10 novembre 2024. Da questa data, i viaggiatori provenienti dal Regno Unito e da altri paesi non appartenenti all’UE dovranno sottoporsi a scansioni delle impronte digitali e a fotografie per la registrazione in un database.
Ecco i principali controlli previsti:
- Scansione delle impronte digitali: I viaggiatori dovranno fornire le loro impronte digitali al momento dell’ingresso in uno Stato membro dell’UE.
- Fotografia: Sarà scattata una fotografia dei viaggiatori per registrarli in un database.
- Registrazione dei dati: Le informazioni raccolte, comprese le impronte digitali e la fotografia, saranno conservate per tre anni.
Questi controlli sono stati introdotti per migliorare la sicurezza alle frontiere e monitorare meglio i movimenti dei viaggiatori provenienti da paesi non appartenenti all’UE, come anche il Regno Unito.