Explora Journeys

Battesimo dell’acqua per la prima nave Explora Journeys

  • 2 anni fa
  • 4minuti

Il float out precede di 12 mesi il lancio di EXPLORA I alla fine di maggio 2023, come programmato.

Explora Journeys festeggia oggi un altro importante traguardo nel processo di costruzione di EXPLORA I, con la cerimonia di float out che si è tenuta presso il cantiere Fincantieri di Monfalcone.

Si tratta della prima di quattro navi, il cui lancio è previsto tra 12 mesi, alla fine di maggio 2023, del brand che sta ridefinendo l’esperienza del viaggio per mare di lusso. EXPLORA II inizierà a solcare i mari nell’estate del 2024 ed è già in fase di costruzione, con la posa della chiglia avvenuta all’inizio del mese.

Float out

Il float out è una cerimonia tradizionale nel settore, contrassegnando un momento significativo nella costruzione di una nave, che tocca infatti l’acqua per la prima volta ed entra così nell’ultima fase di costruzione, con il completamento degli interni e le rifiniture. Alla cerimonia hanno presenziato i dirigenti del comparto crociere di MSC Group, di Explora Journeys e Fincantieri, consulenti di viaggio e i media internazionali.

Un impegno profondo nei confronti dell’ambiente

Explora Journeys intende lasciare un’impressione positiva sulle destinazioni e le comunità visitate dalle sue navi. Tutte le quattro navi di Explora Journeys attualmente previste saranno dotate delle ultime tecnologie ambientali e navali: le imbarcazioni integreranno la più recente tecnologia di riduzione selettiva catalitica per consentire una riduzione delle emissioni di ossido di azoto del 90%, saranno dotate di connettori plug-in di alimentazione da terra per ridurre le emissione in porto e monteranno sistemi di gestione del rumore sottomarino per tutelare le specie marine. Le quattro navi avranno inoltre un’ampia serie di dotazioni di bordo ad alta efficienza energetica per ottimizzare l’uso dei motori e ridurre ulteriormente le emissioni.

Pierfrancesco Vago, Executive Chairman, Cruise Division di MSC Group, ha affermato: “Explora Journeys sta costruendo le navi di domani con la tecnologia disponibile oggi ed è pronta ad adattarsi a soluzioni energetiche alternative man mano che si renderanno disponibili. Analogamente, l’impegno del brand nei confronti della sostenibilità va oltre l’utilizzo di tecnologie ambientali e marittime adeguate, ma è integrato anche nell’esperienza di bordo. Le attività presso le destinazioni saranno progettate per lasciare un’impressione e un’impronta positiva sui luoghi e le comunità visitati, puntando i riflettori su talenti, artigianato, cultura, gastronomia e tradizioni locali. Tutto ciò rientra nell’impegno del brand verso i nostri ospiti e verso le destinazioni che visiteremo insieme a loro”.

In occasione della cerimonia, il brand ha inoltre dichiarato che sta indagando la possibilità di utilizzare motori alimentati a gas naturale liquefatto (GNL) su EXPLORA III e IV.

Il GNL, attualmente il combustibile per uso marittimo più pulito disponibile su larga scala, elimina virtualmente le emissioni locali di agenti contaminanti dell’aria, come ossido di zolfo (99%), ossidi di azoto (85%) e particolati (98%). In termini di emissioni a livello di impatto globale, il gas naturale liquefatto ricopre un ruolo fondamentale nel mitigare il cambiamento climatico con una potenziale riduzione delle emissioni di CO2 fino al 25% rispetto ai combustibili per uso marittimo tradizionali. Inoltre, grazie alla crescente disponibilità nel futuro di forme biologiche e sintetiche di GNL, questa fonte energetica aprirà la strada alla decarbonizzazione per i viaggi sul mare. 

EXPLORA I inizierà a navigare a maggio 2023

Michael Ungerer, Chief Executive Officer di Explora Journeys, ha commentato: “Il float out di EXPLORA I è una tappa fondamentale nella realizzazione della nostra visione di ridefinire i viaggi per mare con un nuovo brand di lusso che intende connettere i viaggiatori con l’oceano e con loro stessi. L’evento di oggi è una grande opportunità per i nostri partner di viaggio di constatare di persona come la nave stia prendendo forma e di creare ancora più attesa per il suo lancio previsto tra 12 mesi”.

Foto credit Ivan Sarfatti