JetBlue Airbus A220-300 inaugural test flight British Airways

Le compagnie riducono pro-attivamente l’operativo per limitare i disagi

  • 2 anni fa
  • 7minuti

Sono diverse le compagnie aeree in tutto il mondo, che stanno iniziando a riprogrammare il loro operativo di voli previsto per questa estate, in modo pro-attivo per limitare al minimo, i disagi per i passeggeri, per la mancanza di personale dovuta anche alle assenze causa malattia, ovvero contagio covid-19, ma non solo.

Alcune compagnie aeree stanno anche riscontrando una crescita delle assenze giustificate da “fatigue” ovvero il personale tornato al lavoro, spesso con turni più intensi del solito, anche per ricoprire le assenze, stanco rimane assente dal lavoro, questa possibilità è data al personale di volo, per garantire la sicurezza del passeggero, in quanto può lavorare solo nel caso in cui le sue capacità psico-fisiche siano ottimali.

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Alcune compagnie aeree come ad esempio British Airways e JetBlue, lo hanno annunciato pubblicamente, giustificando il taglio dell’operativo, altre no.

Alcuni paesi più di altri risentono della mancanza di personale e delle assenze, diverse sono le motivazioni, di sicuro però l’allentamento delle restrizioni Covid-19 eccessive, come il ritiro dell’obbligo dell’uso della mascherina a bordo e nei luoghi al chiuso, che gli esperti ed anche il CDC ritengono prematuro, ha contribuito ad un aumento dei casi di infezioni Covid-19 tra gli equipaggi, ma non è questa l’unica motivazione, nonostante almeno inizialmente sia stata utilizzata come “scusa” per coprire invece la difficoltà di assumere nuovo personale e la mancanza, appunto, di personale per operare quanto programmato per l’operativo estivo.

Nel Regno Unito ad esempio, a causa della mancanza di strumenti di aiuto alle imprese in difficoltà simili allo strumento della CIG in Italia, le aziende del Regno Unito sono state costrette a tagli del personale importanti durante questi 2 anni di pandemia.

Il governo di Boris Johnson ha instituito uno strumento in grado di aiutare il personale e le aziende con un contributo mensile di durata limitata al personale, un indennità provvisoria di emergenza, che però non è stata in grado di svolgere efficacemente il suo compito ed oggi il settore del trasporto aereo in UK risulta più colpito di altri, anche per l’impossibilità di assumere personale che non abbia già un permesso di lavoro in UK, a causa della Brexit.

Ci sono stati anche degli errori da parte dei più grandi vettori in UK di sottovalutare il personale, lasciando andare anche il personale di quei settori aziendali chiave, che avevano acquisito competenze tali da essere indispensabili per una ripartenza regolare dei vettori post-pandemia.

Errori che oggi in particolare per easyJet sono ben visibili in tutto il network.

British Airways

British Airways ha annunciato pubblicamente che sta continuando a ridurre il suo programma di volo per evitare cancellazioni e ritardi e quindi disagi per i passeggeri.

Il ministro dei trasporti Grant Shapps ha incontrato martedì l’amministratore delegato della compagnia aerea, Sean Doyle, per discutere dei problemi affrontati dalla compagnia aerea ed ha detto “Mi ha detto che stanno in modo pro-attivo, in anticipo, snellendo il loro programma per soddisfare la domanda”.

Shapps ha anche rivelato in una riunione governativa che il CEO di BA gli “ha spiegato che i problemi erano crescenti, in molte direzioni diverse, molto rapidamente” ed ha spiegato che se non ci sono problemi per i piloti, ci sono invece per il personale di terra e gli assistenti di volo, il segretario ai trasporti ha anche ribadito la disponibilità del governo di aiutare i vettori e le società dell’industria del trasporto aereo, con interventi sulla “burocrazia” che in parte sta rallentando l’entrata in servizio di personale anche già formato, per la lentezza delle procedure per l’emissione degli ID Airside.

Shapps ha anche affermato che il ritorno del viaggio è stato più veloce del previsto, grazie al fatto che il Regno Unito ha abbandonato rapidamente le sue restrizioni Covid all’inizio di quest’anno.

Il Financial Times ha riferito che BA taglierà i voli fino alla fine di giugno, un mese in più del previsto, Doyle ha detto al personale BA martedì che la compagnia aerea avrebbe ridotto i suoi orari di volo fino a giugno (precedentemente maggio) “per aiutare a iniettare maggiore resilienza nelle sue operazioni e rendere i suoi orari più affidabili”.

JetBlue

La situazione normativa negli Stati Uniti è diversa, ma anche JetBlue ha annunciato una serie di investimenti che consentiranno alla compagnia aerea di offrire in modo affidabile l’esperienza JetBlue durante quella che dovrebbe essere un’estate da record

Il piano di JetBlue include una riduzione del suo programma estivo, concentrarsi su assunzioni e formazione, sforzi per ridurre il volume delle chiamate di assistenza clienti e tempi di attesa, sforzi pro-attivi per la manutenzione degli aeromobili e disponibilità di strutture / infrastrutture.

Vogliamo che i clienti che amano l’esperienza JetBlue abbiano la certezza che gliela consegneremo quest’estate“, ha affermato Joanna Geraghty, presidente e direttore operativo di JetBlue. Abbiamo deluso i nostri membri dell’equipaggio e i nostri clienti ad aprile e dobbiamo fare meglio. Gli investimenti che stiamo facendo contribuiranno a ridurre i ritardi e le cancellazioni durante il periodo di viaggio più intenso”.

Poiché l’industria aeronautica si è ripresa dall’impatto storico del COVID-19, quest’anno le compagnie aeree hanno dovuto affrontare le sfide in corso dovute all’ondata di Omicron, all’aumento del personale, all’attrito, agli eventi meteorologici e ai ritardi nel controllo del traffico aereo. 

Il piano di JetBlue crea maggiore flessibilità nel suo programma e nel personale dell’equipaggio per riprendersi da questi eventi e vuole garantire che le sue strutture e la sua tecnologia siano attrezzate per gestire l’aumento della domanda, specialmente a New York dove la compagnia aerea sta crescendo di quasi il 50% come parte della sua Northeast Alliance (NEA) con American Airlines.

La riduzione dell’operativo darà modo a JetBlue di avere più possibilità di garantire di avere il personale sufficiente per far fronte ad eventuali problemi causati da ritardi o assenze di personale e quindi garantire ai passeggeri di non subire disagi o cancellazioni.

Non solo con l’obbiettivo di ridurre i disagi dei passeggeri, ma come vi avevo anticipato prima, uno dei problemi comuni a quasi tutte le compagnie aeree in questa ripresa post-pandia è la stamchezza del personale che deve lavorare di più per compensare le assenze e quindi aumentano le assenze da ‘fatigue‘, per evitare ciò e per il benessere dei propri dipendenti, una riduzione dell’operativo, ha anche questo fine.

JetBlue sta quindi anche accelerando il più possibile l’assunzione e la formazione di nuovo personale e sta recuperando un arretrato di voli di addestramento e ri-certificazione dei piloti dopo i ritardi di Omicron, sta anche affrontando l’uscita volontaria di piloti verso altre compagnie o lavori cercando di attivare nuova capacità di reclutamento e formazione. JetBlue ha aumentato la sua squadra di addestramento dei piloti e la capacità del simulatore per soddisfare questa domanda.

“Garantire che abbiamo una forte pipeline di piloti rimane un obiettivo e stiamo espandendo il nostro programma innovativo JetBlue Gateways quest’anno per supportare tale sforzo“, ha affermato Geraghty. “Stiamo avendo un successo incredibile attirando un insieme diversificato di candidati a unirsi al nostro programma Gateway Select, che forma persone con poca o nessuna esperienza di volo, e abbiamo lanciato nuovi percorsi per gli attuali membri dell’equipaggio e le loro famiglie per diventare piloti JetBlue”.

JetBlue originariamente prevedeva di aumentare la capacità quest’anno dall’11 al 15 percento rispetto al 2019, ora con il suo programma ridotto, la capacità di JetBlue aumenterà dallo zero al cinque percento rispetto al 2019.

JetBlue sta riducendo il suo programma estivo di oltre il 10 percento rispetto al suo piano originale e l’utilizzo di linea degli aeromobili diminuirà del 10-15% rispetto al 2019.

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